Rinascita, Tassinari indica la strada: "Puntiamo sull’effetto Flaminio"

Domenica arriva Verona. Il play: "Giocare in casa è uno stimolo, vogliamo vincere per far felici i nostri tifosi"

13 ottobre 2023
Rinascita, Tassinari indica la strada: "Puntiamo sull’effetto Flaminio"

Rinascita, Tassinari indica la strada: "Puntiamo sull’effetto Flaminio"

Non è ancora il momento di far lampeggiare l’insegna di "Ok, panico" come nell’"Aereo più pazzo del mondo", ma l’inizio di campionato è comunque critico in casa Rbr. L’inizio da 0-3 non era atteso, soprattutto dopo una campagna di rafforzamento come quella della scorsa estate. Invece al ko di Piacenza si è aggiunto quello in casa della Fortitudo e, per ultimo, quello nell’infrasettimanale a Orzinuovi.

"Assicuro che siamo molto arrabbiati per come è andata, lo si percepiva chiaramente nel pullman di ritorno in Romagna – dice Andrea Tassinari –. Dispiace soprattutto per i tifosi, sono venuti anche questa volta a sostenerci nonostante la distanza e meritavano un altro finale". E dire che quello dell’Agribertocchi non sembrava uno dei campi più complicati da violare nel girone rosso. "Sono tutte partite da giocare fino alla fine e non ne esistono di facili in questa A2 – ribatte il "Tasso" -. Il fatto è che adesso siamo 0-3 in classifica e questa è una realtà. Cosa non ha funzionato? Non c’è una risposta sola, concorrono più fattori. Nel corso della partita abbiamo alti, ma anche bassi che diventano "bassissimi". Io stesso, al di là dei punti, ho perso ad esempio una palla importante quando eravamo sopra di 5 punti".

La partita di Tassinari è stata comunque eccellente con 15 punti in 18 minuti e buona mira dal campo: 24 da due e 35 da tre (e 22 ai liberi). Il tutto in una giornata in cui era anche capitano, vista l’assenza per infortunio di Masciadri (molto probabilmente out anche domenica).

"Avrei dato di tutto per un +1. Devo dire la verità, l’ho sentito un sacco il ruolo di capitano. Mi ha fatto molto piacere. Ho un bellissimo rapporto coi tifosi e mi piace un sacco la città. Davvero un peccato per com’è andata". Il fatto di serata rimane quel controverso fallo tecnico a Marks che ha girato completamente il match a 40’’ dalla sirena conclusiva. Decisiva la perdita di tempo del giocatore dopo il primo tiro libero sbagliato.

Americano ingenuo, arbitro che decide di decidere la partita. Nell’ultimo minuto, con la gara in equilibrio, è una coltellata al costato. Ora si torna al Flaminio, domenica c’è una big come la Tezenis Verona.

"Il Flaminio può e deve essere uno stimolo – chiude Tassinari –. Dobbiamo portare a casa la vittoria per i tifosi e per la città, spendendo un fallo in più se serve e giocando con tanta intensità". Intanto rimane fissata a domenica la chiusura della campagna abbonamenti "Effetto Flaminio". I biglietti per la singola partita con Verona costeranno 14 (curve e laterali), 22 (rossi) e 30 euro (bianchi).

Loriano Zannoni

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