Rinascita, un’altra sconfitta. Ora la strada si fa davvero in salita
Rimini perde la terza partita a Orzinuovi, pesa il tecnico a Marks a 40 secondi dalla fine. Domenica c’è Verona
ORZINUOVI
74
RIVIERABANCA RIMINI
70
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 5 (13, 16), Bertini 8 (11, 12), Mayfield 16 (36, 13), Donzelli 2 (14, 02), Brown 11 (46, 11), Gasparin 13 (11, 23), Trapani 12 (36, 13), Ndzie 4 (22), Alessandrini 3 (02, 11), Zilli ne, Leonzio ne, Bergo ne. All.: Zanchi.
RIVIERABANCA RIMINI: Grande 7 (24, 17), Marks 13 (610, 03), Scarponi 6 (11, 13), Johnson 11 (58), Simioni 4 (25, 04), Tomassini 10 (12, 27), Tassinari 15 (24, 35), Anumba 4 (25, 02), Abba ne, Benzi ne. All.: Ferrari.
Arbitri: Maschio, Grappasonno e Berlangieri.
Parziali: 24-18, 42-38, 54-57, 74-70 Tiri liberi: Orzinuovi 1820, Rimini 713 Rimbalzi: Orzinuovi 34 (Mayfield 8), Rimini 38 (Johnson 14)
Di nuovo un ko, questa volta doppiamente doloroso visto che finisce in beffa nell’ultimo minuto. Rbr annaspa, fatica e la ribalta, ma al redde rationem commette un’ingenuità dietro l’altra, con l’apoteosi di Marks che si prende un tecnico tra un libero e l’altro sul -1 a spiccioli dal gong. Finisce 74-70 per Orzinuovi un match che Rimini ha avuto anche in mano a fine terzo quarto, ma che non ha saputo stringere a sé con le decisioni giuste e la freddezza necessaria. La classifica recita ora 0 vinte e 3 perse, non proprio l’inizio atteso nell’estate dei sogni.
All’alba del match a scattare meglio dai blocchi sono i padroni di casa, che acuiscono il problema difesa di Rimini piazzandone 12 (a 5) nei primi tre minuti e mezzo. La reazione arriva ed è di carattere, con buona propensione a rimbalzo e più attenzione dietro. Rbr quando difende bene, individualmente e di gruppo, può ovviamente rientrare (-1 su tripla di Scarponi, 17-16). Quando perde qualche taglio o è in ritardo su qualche uscita ecco il nuovo scatto di Orzinuovi, che va sul 24-18 grazie alla tripla di Donzelli in chiusura di parziale. Si segna tanto, Tassinari è caldo da tre e avvicina un paio di volte i biancorossi, che però sono ricacciati indietro dall’ex Gasparin, letale. Si viaggia abbastanza a elastico e c’è anche spettacolo sulla tripla in torsione dall’angolo di Tomassini. Le notazioni di metà gara, sul 42-38, sono quelle di un Johnson dominante a rimbalzo (10, Rimini a +9) e di Scarponi già con tre falli. È in pieno terzo quarto che la gara cambia. Il break di 8-0 di Rbr è sigillato da una tripla di Grande per il sorpasso (49-52), con Tassinari che prosegue nella sua serata eccellente e con i biancorossi che affrontano gli ultimi dieci minuti avanti di tre sul 54-57. L’Agribertocchi ha però un Trapani imprendibile e la ribalta, entrando col naso avanti nella volata degli ultimi minuti. Il redde rationem a 40’’ dal gong, con Marks in lunetta sul -1. Il primo libero è sbagliato e prima del secondo l’americano riesce addirittura a beccarsi un tecnico. Di lì in poi va tutto storto. Gasparin segna il libero del 70-68, Scarponi sbaglia quello che sarebbe stato il secondo di Marks e Mayfield va di tabellata fortunosa per il +4. Finale horror, Rbr resta sul fondo. E domenica al Flaminio arriva Verona.
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