Riprendere la corsa in campionato. È il diktat per la sfida con Trieste
La Unahotels è reduce dal doppio successo con Bonn, ma in Serie A arriva da tre kappao consecutivi

Kwan Cheatham, 29 anni
Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, maturate contro corazzate come Trapani, Virtus e Milano, la Pallacanestro Reggiana vuole riprendere un percorso lusinghiero che l’ha portata a chiudere al sesto posto il girone d’andata. Alle 20 al ‘PalaBigi’ arriva Trieste per la prima partita della fase di ritorno.
I biancorossi - reduci dal doppio successo di Bcl che gli è valso la qualificazione al ‘Round 16’ ai danni di Bonn - arriva all’appuntamento con qualche cerotto (Vitali, Smith e Faye non al meglio, ma presenti) e con tanta voglia di continuare ad entusiasmare un pubblico che adesso viaggia sulle stesse frequenze di Winston e compagni. All’andata fu proprio il folletto cresciuto per le strade di Detroit a trascinare i biancorossi con una prestazione stellare da 30 punti (massimo in Italia) e 38 di valutazione (altro ‘high’) con 7 assist, 5/8 da 2 e 4/5 da 3. Cifre che permisero alla Unahotels di imporsi per 97 a 85, un margine di 12 lunghezze che – qualora le cose non dovessero mettersi bene – andrà comunque difeso a spada tratta per garantirsi un miglior piazzamento finale in caso di testa a testa.
Rispetto a quella occasione (era il 20 ottobre) oggi la situazione sarà più complessa, perché è vero che Reggio nel frattempo ha migliorato il proprio gioco di squadra, ma è altresì certo che Trieste avrà un Colbey Ross in più (out all’andata per problemi fisici) e avrà meno scorie da smaltire, avendo giocato (e vinto) l’ultima partita sei giorni fa con Pistoia. Il collettivo a disposizione di Christian è certamente da prendere con le molle, perché viaggia ai cento all’ora e se va in campo aperto diventa letteralmente devastante.
I giuliani possono sfruttare il talento dell’ex Napoli e Varese Markel Brown e soprattutto a quello di Denzel Valentine che nel 2016 fu la 14esima scelta dei Chicago Bulls davanti a giocatori come Pascal Siakam (n.27 e campione Nba coi Raptors nel 2019), Dejounte Murray (n.29) e Malcom Brogdon (n.36 e sesto uomo dell’anno nel 2023). Complice qualche infortunio di troppo e un’attitudine non esattamente feroce, la carriera di Valentine (10,2 punti di media coi Bulls nel 17-18) è proseguita al ribasso, ma in Europa resta un attaccante di primissima fascia. Da provare a limitare mettendogli sempre il corpo addosso.
I biancorossi dovranno invece sfruttare il vantaggio vicino a canestro, cercando di martellare in area e ridurre il numero delle palle perse che alimentano le zingarate di Ross. Importante anche il duello tra Cheatham e Hutoff, due numeri ‘quattro’ che aprono il campo con il tiro da 3 (40% contro il 36,5).
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