Riprendere la corsa in campionato. È il diktat per la sfida con Trieste

La Unahotels è reduce dal doppio successo con Bonn, ma in Serie A arriva da tre kappao consecutivi

di FRANCESCO PIOPPI
18 gennaio 2025
Kwan Cheatham, 29 anni

Kwan Cheatham, 29 anni

Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, maturate contro corazzate come Trapani, Virtus e Milano, la Pallacanestro Reggiana vuole riprendere un percorso lusinghiero che l’ha portata a chiudere al sesto posto il girone d’andata. Alle 20 al ‘PalaBigi’ arriva Trieste per la prima partita della fase di ritorno.

I biancorossi - reduci dal doppio successo di Bcl che gli è valso la qualificazione al ‘Round 16’ ai danni di Bonn - arriva all’appuntamento con qualche cerotto (Vitali, Smith e Faye non al meglio, ma presenti) e con tanta voglia di continuare ad entusiasmare un pubblico che adesso viaggia sulle stesse frequenze di Winston e compagni. All’andata fu proprio il folletto cresciuto per le strade di Detroit a trascinare i biancorossi con una prestazione stellare da 30 punti (massimo in Italia) e 38 di valutazione (altro ‘high’) con 7 assist, 5/8 da 2 e 4/5 da 3. Cifre che permisero alla Unahotels di imporsi per 97 a 85, un margine di 12 lunghezze che – qualora le cose non dovessero mettersi bene – andrà comunque difeso a spada tratta per garantirsi un miglior piazzamento finale in caso di testa a testa.

Rispetto a quella occasione (era il 20 ottobre) oggi la situazione sarà più complessa, perché è vero che Reggio nel frattempo ha migliorato il proprio gioco di squadra, ma è altresì certo che Trieste avrà un Colbey Ross in più (out all’andata per problemi fisici) e avrà meno scorie da smaltire, avendo giocato (e vinto) l’ultima partita sei giorni fa con Pistoia. Il collettivo a disposizione di Christian è certamente da prendere con le molle, perché viaggia ai cento all’ora e se va in campo aperto diventa letteralmente devastante.

I giuliani possono sfruttare il talento dell’ex Napoli e Varese Markel Brown e soprattutto a quello di Denzel Valentine che nel 2016 fu la 14esima scelta dei Chicago Bulls davanti a giocatori come Pascal Siakam (n.27 e campione Nba coi Raptors nel 2019), Dejounte Murray (n.29) e Malcom Brogdon (n.36 e sesto uomo dell’anno nel 2023). Complice qualche infortunio di troppo e un’attitudine non esattamente feroce, la carriera di Valentine (10,2 punti di media coi Bulls nel 17-18) è proseguita al ribasso, ma in Europa resta un attaccante di primissima fascia. Da provare a limitare mettendogli sempre il corpo addosso.

I biancorossi dovranno invece sfruttare il vantaggio vicino a canestro, cercando di martellare in area e ridurre il numero delle palle perse che alimentano le zingarate di Ross. Importante anche il duello tra Cheatham e Hutoff, due numeri ‘quattro’ che aprono il campo con il tiro da 3 (40% contro il 36,5).

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