Romondia, il baby brucia le tappe: "Ferrara Basket e Vis andranno lontano"
Il giovane play vuole le finali nazionali under 19 e i playoff con la squadra di Benedetto: "Possiamo farcela"
Il giovanissimo Riccardo Romondia è uno dei protagonisti a 360 gradi del panorama cestistico ferrarese: la crescita esponenziale in prima squadra sotto la guida di coach Benedetto e il ruolo chiave nel gruppo Under 19 della Vis che ha appena conquistato le finali nazionali ne fanno un interessante prospetto per il futuro, ma soprattutto ma per il presente della palla a spicchi di casa nostra. Classe 2005, ragazzo con la testa sulle spalle, Romondia non nasconde la propria soddisfazione per la qualificazione tra le migliori otto d’Italia con la Vis: "E’ il coronamento di un grande percorso, siamo una squadra composta da ragazzi che si allenano settimanalmente con diverse realtà senior, per cui non era facile arrivare al traguardo considerando che non abbiamo tantissime opportunità per stare assieme. Siamo tutti felicissimi, anche perché nessuno di noi fino ad ora aveva mai raggiunto le finali nazionali: sarà un’esperienza unica, soprattutto per chi come me è all’ultimo anno di giovanili". Nonostante le occasioni per allenarsi al completo scarseggino, il gruppo dell’Under 19 è riuscito a compattarsi anche fuori dal campo: "Siamo diventati una famiglia, già ci conoscevamo per il fatto di aver giocato contro tante volte – spiega Romondia –, diciamo che è venuto tutto molto naturale. L’obiettivo alle finali? Possiamo far bene, guardando il livello delle altre squadre direi che abbiamo tutte le carte in regola per arrivare il più in alto possibile. Poi certo, servirà anche un pizzico di fortuna". Il giovane regista parla poi della sua esperienza in orbita Ferrara Basket 2018, che dall’arrivo in panchina di Giovanni Benedetto ha assunto tutt’altri contorni rispetto ad un avvio deficitario: "Il coach mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno, posso continuare a crescere di partita in partita. A Gardone è stata una prova sottotono, non ci aspettavamo un risultato così, ma le partite storte possono capitare: abbiamo peccato nell’atteggiamento. In ogni caso, stiamo lavorando bene durante la settimana e sono sicuro che potremo toglierci grandi soddisfazioni". Domenica a Bergamo, anche Romondia è chiamato al riscatto in una sfida già cruciale per il prosieguo della stagione dei biancazzurri, che dopo il ko tra i monti bresciani non possono permettersi un ulteriore passaggio a vuoto.
Jacopo Cavallini
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