Sella a Lecce per chiudere i conti. Nardò spalle al muro, Cento serena

Basket A2: si gioca alle 20.30, la squadra di Dalmonte non può sbagliare, i biancorossi hanno un bel vantaggio

19 maggio 2024
Sella a Lecce per chiudere i conti. Nardò spalle al muro, Cento serena

Sella a Lecce per chiudere i conti. Nardò spalle al muro, Cento serena

Sella, direzione Lecce. Prima contro seconda questa sera al Palasport San Giuseppe da Copertino (palla a due ore 20.30, arbitri Puccini, Yang Yao e Bertuccioli), con Cento che sfida Nardò nella quinta giornata della poule-salvezza. Quaranta minuti che, visto il vantaggio di otto lunghezze in classifica rispetto ai salentini, potrebbero valere una stagione intera, ma soprattutto la certezza di partecipare alla Serie A2 anche nel campionato 24/25.

In caso di successo, infatti, Cento potrebbe virtualmente chiudere qualsiasi tipo di discorso, considerato anche il +10 su Chiusi (terza ma con una gara in meno), con sempre meno partite da dover giocare in quest’ultima fase del torneo. Dirlo è un conto, riuscirci un altro, visto che i granata di Luca Dalmonte (subentrato in corso d’opera a Gennaro De Carlo) non hanno alternative se non quella di vincere per tenere tra le mani un secondo posto che si è fatto via via sempre più scivoloso, con tre ko nelle prime quattro della poule-salvezza e con Chiusi che incalza, distanziata di soli due punti.

Umore diverso per Cento, fresca di un bel tris scacciapensieri (Luiss, Chiusi e Agrigento) e vogliosa di raggiungere il prima possibile l’aritmetica salvezza. "L’entusiasmo non compensa lo sforzo fisico e mentale, però cinque vittorie nelle ultime sei ci fanno avere ancor più fiducia per approcciarci al meglio a quest’ultima fase – commenta Mecacci alla vigilia, analizzando gli ostacoli che si potranno presentare in questa partita, di cui sicuramente non farà parte Mitchell, la cui stagione è terminata anzitempo causa infortunio –. Nardò è una trasferta delicata, e non solo per la logistica. La salute dei giocatori l’avremo chiara solo a ridosso della partita: c’è stanchezza, e oltretutto staremo via tre giorni, per cui valuteremo se qualcuno potrà rifiatare un pochino. Mi aspetto una partita di grade difficoltà perché loro arrivano da una vittoria e tre sconfitte, l’opposto di ciò che abbiamo raccolto noi fino a qui. Per noi è importantissima, ma lo sarà altrettanto per loro, considerato che sono obbligati a vincere e che giocheranno davanti al loro pubblico. In questo momento le squadre sono tutte vicine e ogni partita equivale ad uno scontro diretto".

Smith, Stewart e Iannuzzi, i pericoli principali di una squadra che tra le mura amiche ha dimostrato di saper far male a tutti, big comprese.

"Hanno recuperato Iannuzzi, che è il loro lungo titolare, ma dovremo fare massima attenzione a Smith, che può farne venti da solo o farne fare altrettanti agli altri. E’ scontato dirlo, ma è uno dei migliori americani del campionato, così come Stewart, e con Iannuzzi mettono tanta fisicità in campo".

Giovanni Poggi

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