Sella a Nardò, i salentini sono spalle al muro

Serie A2: domani il match dei biancorossi a Lecce conta più per Dalmonte.

18 maggio 2024
Sella a Nardò, i salentini sono spalle al muro

Sella a Nardò, i salentini sono spalle al muro

Ritrovarsi quattro mesi dopo sullo stesso parquet a giocarsi nuovamente la salvezza, farà sicuramente un certo effetto a Cento e Nardò, avversarie domani sera a Lecce (palla a due ore 20.30 al Palasport San Giuseppe da Copertino) per il quinto round della fase per non retrocedere. Ma il calendario non guarda in faccia a nessuno e le ha rimesse di fronte una contro l’altra, in una posizione simile a quella in cui si trovavano lo scorso 14 gennaio, quando la Sella la spuntò dopo un overtime (86-79), affidandosi alle prodezze di Archie (26 e 7 rimbalzi) e Palumbo (21+7), vendicando il supplementare che invece all’andata, alla Baltur Arena, fu fatale ai biancorossi (94-93). Sembrava potesse essere la vittoria della svolta, e inizialmente lo fu per la Benedetto che, dopo aver festeggiato in Puglia, trionfò in sei delle successive otto gare. Poi, il crollo tra fine marzo ed inizio aprile, lo stesso capitato anche ai salentini di Luca Dalmonte (subentrato nel frattempo a Gennaro di Carlo), così da restare vicine in classifica, vedendo sfumare entrambe le speranze di giocarsi i playoff. Trenta punti per la Sella e 26 Nardò alla fine dell’orologio, 36 complessivi oggi invece quelli accumulati dalla squadra di Mecacci, 8 in più dell’Andrea Pasca (ex giocatore e dirigente prematuramente scomparso in un incidente stradale), seconda e a sua volta a +2 sul terzo posto, dove insegue Chiusi, che ha anche una partita in meno. Motivo per cui quella di domani è una gara che Dalmonte e i suoi non possono permettersi di sbagliare, a maggior ragione dopo aver fallito tre dei primi quattro appuntamenti della poule-salvezza, il che ha significato dilapidare l’importante tesoretto che i granata si erano portati dietro per affrontare la volata finale.

Responsabilità quasi interamente sulle spalle dell’americano Russ Smith, uno degli stranieri più talentuosi della lega, che si è confermato al top anche in questa ultima fase di campionato, segnando quasi 23 punti di media, sommati a 4 assist e 3.8 rimbalzi. L’altra fonte principale dell’attacco salentino è l’ala classe ’96 originaria di Philadelphia Wayne Stewart Jr, che in estate ha scelto l’Italia dopo aver vinto l’anno scorso il campionato australiano con la maglia dei Knox Raiders: per lui 18 punti di media nelle prime 4 gare con 6.5 rimbalzi.

Giovanni Poggi

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