Sella ancora ko

È la quinta sconfitta consecutiva. La classifica inizia a preoccupare. .

di Redazione Sport
21 ottobre 2024
Solo tre punti per il play biancorosso Berdini

Solo tre punti per il play biancorosso Berdini

sella cento

67

reale mutua torino

74

SELLA CENTO: Tamani, Benvenuti 13, Ramponi, Henderson 13, Alessandrini 6, Berdini 3, Delfino 10, Sperduto 6, Davis 13, Nobile 3, Tanfoglio, Moretti. All. Di Paolantonio.

REALE MUTUA TORINO: Ajayi 13, Schina 11, Landi 11, Montano, Seck 6, Gallo 10, Ghirlanda, Taylor 12, Severini 5, Ladurner 6. All. Boniciolli.

Arbitri: Pellicani, Roiaz e Morassutti.

Note: parziali 11-15; 24-24; 45-47.

Niente da fare, nemmeno stavolta. Una volitiva Cento non basta per fermare Torino alla Baltur Arena (67-74): quinta sconfitta consecutiva e fondo della classifica sempre più vicino. Questa volta sono le percentuali (41% da due, 23% da tre e 72% ai liberi) a mettere i bastoni tra le ruote alla Sella, che reagisce allo schiaffo subito al Paladozza e parte con la faccia giusta, brava anche a resistere ai primi montanti dei piemontesi, salvo poi non riuscire mai ricucire interamente lo strappo aperto ad inizio ultimo quarto. Subito una tripla di Davis, a impattare quella di Schina, poi Delfino e Benvenuti mettono il turbo e costringono Boniciolli al primo timeout sul 9-5. La reazione di Torino arriva puntuale e travolge Cento: Landi e Ladurner confezionano il contro-break di 7-0 (9-12), poi Gallo completa il 2+1 che inchioda l’11-15 al primo gong. Gli attacchi non brillano, con la Benedetto che resta a secco dal campo per oltre 5 minuti, mentre dietro le cose vanno un pochino meglio, anche perché come quella di Di Paolantonio, anche la squadra di Boniciolli non ha mire indimenticabili.

Dopo il "gol" in lunetta di Sperduto (12-15), i gialloblù riprendono ossigeno davanti: canestro di Seck, bomba di Schina e cesto di Severini, e prima fuga completata sul 15-22. Nei pressi dell’intervallo, Cento torna a dare segni di vita anche nella metà campo offensiva, con Alessandrini che fa da apripista per il -6 (18-24), Henderson che schiaccia il -2 (22-24) e Berdini a trasformare i liberi che mandano dritte le squadre negli spogliatoi in perfetta parità (24-24 al 20’). Il terzo quarto vive di fiammate, ma regna ancora l’equilibrio. Davis e Benvenuti provano a mettere la freccia in un paio di occasioni (27-26 e 31-29), ma Ajayi risponde subito, prima del jumper di Schina che riporta avanti Torino a fil di sirena (45-47 al 30’). Un vantaggio che lievita in apertura di ultimo periodo con le bordate di Severini e Landi e tocca la doppia cifra (45-55 al 33’), ritoccato poco dopo ancora dall’ala romana, che spacca in due la partita (46-58). Da lì comincia l’inseguimento dei biancorossi, con voglia ma anche con tanti errori, almeno fino all’illusorio -3 griffato Henderson (63-66 a due minuti e mezzo dal termine). Ma è ancora Landi, da lontano, a ricacciare indietro Delfino e compagni, limitati dalla poca precisione al tiro e da qualche scelta affrettata, che condanna la Benedetto al secondo ko interno della stagione.

Giovanni Poggi

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