Sella, arriva la capolista: "Servirà una faccia diversa"

Serie A2, Mecacci presenta Trieste: "Non hanno mai perso ma ci proveremo"

14 ottobre 2023
Sella, arriva la capolista: "Servirà una faccia diversa"

Sella, arriva la capolista: "Servirà una faccia diversa"

Dopo aver incassato il secondo ko interno di fila, 72 ore dopo il blitz in quel di Verona, la Sella si prepara al terzo impegno della settimana contro Trieste, avversario della Benedetto domani alle 18 alla Baltur Arena (dirigono Gagliardi, Pazzaglia e Luca Attard). Un altro appuntamento impegnativo, contro una squadra retrocessa la passata stagione dalla Serie A e oggi capolista del girone assieme alla Fortitudo. "Il valore di Trieste non lo scopriamo certo noi: è la seconda squadra retrocessa dalla Serie A che affrontiamo in una settimana, ed è costruita con l’ambizione di tornare subito nella massima serie – commenta alla vigilia coach Mecacci –. Il loro roster è ricco di giocatori esperti, la maggior parte dei quali ha giocato più in Serie A che in A2, e ci sono anche diversi ex Nazionali. Per provare a contenerli dovremo intasare l’area, mostrando una buona tenuta difensiva nell’uno contro uno, limitando il più possibile le situazioni banali, come subire canestri facili, concedere rimbalzi e palle perse, cosa che non ci è riuscita contro Piacenza. E’ su tutte queste piccole cose che si costruisce la possibilità di giocare una partita seria e competitiva, contro una squadra che è ancora a punteggio pieno".

Difesa e disciplina, su entrambe le metà campo, evitando di subire break nell’arco della partita, situazioni che Cento, nelle due gare perse fin qui, ha pagato a caro prezzo. Questo chiede ai suoi il tecnico della Sella. "Probabilmente a noi mancano ancora degli equilibri all’interno di qualche quintetto, e lo dobbiamo trovare in primis dal punto di vista difensivo, per cercare di arginare l’emorragia di punti subiti che, quando si scatena, può essere molto pesante. Quando giochi tre partite in sette giorni – prosegue Mecacci – è chiaro che puoi lavorare poco sul campo, quindi cerchi di fare qualcosa in più a livello mentale. In questo momento siamo un po’ sulle montagne russe: tra la prova di Verona e quella con Piacenza, va trovato per forza un equilibrio. Stiamo cercando di responsabilizzare i giocatori sulle cose più importanti, perché sarà un campionato lunghissimo e dobbiamo avere la forza di concentrarci su noi stessi. Arriviamo a questa partita avendo vinto una gara importante come quella di Verona, che dà ossigeno al nostro campionato, ma chiaramente vogliamo presentarci con una faccia diversa rispetto a mercoledì davanti ai nostri tifosi, che non meritano l’arrendevolezza mostrata con l’Assigeco. Trieste è più forte di noi, questo lo dicono i roster, ma non sempre nella pallacanestro vince il migliore".

Giovanni Poggi

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