Sella Cento, a Verona un altro test proibitivo. Gara in salita con la Tezenis di coach Ramagli

A Verona per invertire la rotta e cancellare Forlì. Appuntamento con la Scaligera per la Benedetto, in campo questa sera alle 18 all’AGSM Forum (dirigono Chersicla, Giovannetti ed Enrico Bartoli) per affrontare la Tezenis nella seconda di stagione regolare. Un anno e mezzo dopo sarà di nuovo Mecacci contro Ramagli, colui che il tecnico della Sella ha definito "oltre che un amico, un padre cestistico". L’ultimo incrocio un anno e mezzo fa, il 23 gennaio 2022, non proprio indimenticabile per Cento, piegata 73-49 in quella che resterà però una delle poche sbandate della stagione, che poi vide i veneti conquistare la promozione in A a discapito della Udine di Boniciolli in finale playoff. Andò meglio invece la gara di andata, 82-80 per la Benedetto all’allora Milwaukee Dinelli Arena, con "gol" in coast to coast di Moreno sulla sirena dopo un tempo supplementare. Gli altri due confronti nell’annata 1819, quella storica e allo stesso tempo maledetta per Cento, che proprio a Verona giocò l’ultima gara di quella stagione regolare, perdendo 74-70 e scivolando ai playout, persi poi amaramente nella serie con Legnano. All’andata, a San Lazzaro, fu sempre la Tezenis a spuntarla, di misura, 83-80. Oggi, si ritroveranno di fronte: Verona dopo l’immediata retrocessione dalla Serie A e la Sella dopo una stagione da record, due annate però già archiviate da un pezzo.

Anche perché il nuovo campionato ha già preso il via e la Scaligera ha immediatamente lanciato i primi segnali, conquistando un successo non banale a Cividale (72-66) e bagnando il suo ritorno in A2 con due punti pesanti. Di contro, la Sella, avrà invece da riscattare lo stop interno con Forlì, per presentarsi poi al meglio in vista dell’impegno ravvicinato di mercoledì sera contro l’Assigeco Piacenza. Un passo alla volta, però, pensando esclusivamente a Verona, avversario tra i più quotati dell’intera A2. Tra gli elementi da tenere d’occhio l’ex Udine Ethan Esposito (15 punti e 5 rimbalzi al debutto a Cividale), affiancato dal nativo di Shelby Gabe Devoe, che due stagioni fa a Piacenza sotto la guida di Salieri fece vedere cose eccellenti, e da Kamari Murphy, ala forte americana del ’93 con un passato in Germania e in Estonia (doppia doppia all’esordio, 11 punti e 10 rimbalzi). Poi un intrigante pacchetto di italiani, Massone, Stefanelli, Udom e Gazzotti, compreso il serbo Gajic, che ormai conoscono questo campionato come le proprie tasche, e proveranno a regalare a Verona un’altra stagione da assoluta protagonista.

Giovanni Poggi