Sella Cento, c’è aria di vendetta. Toscano: "Con Latina ferita aperta"

Il capitano biancorosso attende la sfida coi pontini: "Quel ko nella fase a orologio ha pesato tanto"

3 maggio 2024
Sella Cento, c’è aria di vendetta. Toscano: "Con Latina ferita aperta"

Sella Cento, c’è aria di vendetta. Toscano: "Con Latina ferita aperta"

La Benedetto è pronta a tornare in campo. Obbiettivo, la salvezza, da raggiungere quanto prima, per concedersi poi un ultimo spezzone di stagione senza patemi. Il grosso, per mantenere la categoria, la Sella lo ha già fatto, conquistando 30 punti e piazzandosi in vetta alla poule-salvezza, a +8 sul terzo posto (dove c’è Chiusi, a quota 22), che significherebbe retrocessione. Ora, con questo corposo vantaggio da poter difendere, servirà non sbandare nelle restanti 10 gare, per garantirsi la permanenza in A2 e archiviare una stagione altalenante, tra rimpianti e occasioni sfumate. Se l’immaginava diversa, la sua prima da capitano, Daniele Toscano, che la scorsa estate ha preso e indossato la fascia virtuale lasciatagli in eredità da Giovanni Tomassini, sperando di ripetere anche solo in parte la meravigliosa cavalcata dell’annata precedente chiusa al secondo posto in regular-season, cosa che purtroppo non è avvenuta.

"Per come è andata la prima parte dell’anno, i rimpianti ci sono: è impossibile non averli – commenta l’ala biancorossa –. Pensare che nell’altro girone ci sono squadre che hanno fatto 8 punti in meno di noi e che giocheranno i playoff fa riflettere, ma va anche accettato. Poi, è anche giusto fare i complimenti alle nostre dirette concorrenti: nell’orologio Cividale ha fatto dieci su dieci, Rimini nove su dieci, e noi purtroppo abbiamo perso per strada un paio di partite che ci sono costate caro". Una formula mal digerita dai tifosi e dai giocatori stessi, e che a Cento ha lasciato tanto amaro in bocca.

"Nell’altro girone saremmo stati quinti, con lo stesso numero di vittorie dell’Urania Milano. Al netto di ciò, a mio avviso, si poteva utilizzare una formula diversa rispetto a quella attuale, però, come ho detto prima, bisogna accettare le cose così come sono e guardare avanti, consapevoli di aver messo da parte un bottino notevole in vista dei playout".

Tra le partite che sono costate alla Sella il mancato aggancio alla post-season, quella casalinga del 30 marzo persa con Latina, proprio l’avversaria di domenica alla Baltur Arena (ore 18). "Vogliamo vendicarci, sportivamente parlando, dando tutto, e chiudere la pratica il prima possibile, senza guardare la classifica. Queste due settimane di stop ci hanno aiutato a staccare e a recuperare le energie necessarie per far bene.

E’ stata un’annata un po’ così, siamo partiti male e poi ci siamo rialzati, anche a livello personale, per via degli infortuni, poteva andare decisamente meglio. Al futuro non penso, ma solo al presente e a salvarci: come opzione di contratto ho un 1+1, ma le valutazioni verranno fatte risultati alla mano, non prima".

Giovanni Poggi

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