Sella Cento , che brutto scivolone. Incassa 96 punti e complica tutto

Orzinuovi passa nettamente alla Baltur Arena e accorcia nuovamente la classifica dei biancorossi con le rivali

29 gennaio 2024
Sella Cento , che brutto scivolone. Incassa 96 punti e complica tutto

Sella Cento , che brutto scivolone. Incassa 96 punti e complica tutto

SELLA

82

AGRIB. ORZINUOVI

96

SELLA : Archie 8, Moreno 2, Kuba, Delfino 18, Mussini 18, Ladurner 2, Bucciol ne, Magni ne, Toscano 8, Mitchell 11, Bruttini 15, Palumbo ne.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Basile 14, Donzelli 3, Jorgensen 22, Gasparin 9, Bertini 16, Zilli ne, Alessandrini 7, Trapani 7, Leonzio 18, Zugno ne.

Arbitri: Miniati, Di Martino e Coraggio.

Parziali: 24-25; 41-45; 54-66.

Tanto bella domenica scorsa contro la Fortitudo, tanto brutta ieri sera con Orzinuovi, che passa con ampio merito alla Baltur Arena, 96-82, ribaltando anche il -11 dell’andata. Non ha mezzi termini la Sella, che continua a viaggiare a fasi alterne, sia come prestazioni che come risultati, arrestando a due la striscia di vittorie consecutive. Niente tris, dunque, e niente strappo in classifica, che continua ad essere ingarbugliata come non mai: ancor più decisiva, a questo punto, sarà la sfida in programma tra sei giorni sul campo di Cividale, l’ultima di stagione regolare. Tra i mattatori del match i due ex, Gasparin (9 punti, 9 assist e 2 recuperi) e Leonzio (18 punti con 3/4 dall’arco), affiancati dal trio Jorgensen-Bertini-Basile, autori di una prova sontuosa, la migliore fin qui in campionato.

Per la Benedetto (senza Palumbo), troppi i 96 punti concessi in casa al secondo peggior attacco del girone - prima di ieri la squadra di Zanchi ne segnava appena 64.6 a partita - e un atteggiamento, a tratti, fin troppo remissivo. Illusorio l’avvio col piede schiacciato sull’acceleratore (5-0), con Archie e Moreno a bruciare per primi la retina, imitati dall’altra parte da Bertini e Jorgensen. Poi qualche strappo, con Cento a comandare fino al 17-18 griffato Leonzio, mentre Mitchell chiude i primi 10’ sul 24-25. L’equilibrio resiste per circa metà del secondo quarto, poi, un ispirato Bertini propizia il break (30-38 al 15’), che la Sella inizialmente assorbe, rientrando sul -1 (41-42), prima della fiondata di Basile che manda tutti all’intervallo sul 41-45.

Di male in peggio l’avvio di terza frazione, con la Benedetto a scivolare in un amen sul -11 (41-52), Delfino e Mussini provano a metterci qualche pezza (48-55), ma la situazione continua a peggiorare, con gli ospiti che, toccato il +13 (48-61 al 28’), mettono le mani sulla partita. Emblematica l’ultima azione del quarto, con Mitchell a sparacchiare dalla lunetta (0/2) e Leonzio a punire dall’arco sulla sirena: 54-66 e titoli di coda già pronti per partire. Toccato il -17 dopo il siluro di Alessandrini (60-77 al 33’), arriva la tanto attesa reazione di Cento, che accorcia fino al -7 (75-82), ma resterà soltanto un’amara illusione. I canestri di Jorgensen e Gasparin mettono i sigilli, con la Sella che perde anche la differenza canestri e un’occasione importante per fare un bel balzo in classifica.

Giovanni Poggi

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