Sella Cento, così ti fai del male da sola. Mecacci: "Brutto ko, in classifica peserà"

Contro Latina una resa casalinga che ha ricordato le cadute con Orzinuovi e Chiusi. Playoff molto più difficili, probabile la poule salvezza

2 aprile 2024
Sella Cento, così ti fai del male da sola. Mecacci: "Brutto ko, in classifica peserà"

Sella Cento, così ti fai del male da sola. Mecacci: "Brutto ko, in classifica peserà"

Cento non ha imparato la lezione. La partita attenta, energica e significativa, che Mecacci aveva chiesto ai suoi in sede di presentazione del match contro Latina non c’è stata, e il risultato è stato un altro scivolone, come con Chiusi e con Orzinuovi, proprio quello che il tecnico avrebbe voluto evitare. Nel giorno della celebrazione dei 60 anni di storia della Benedetto, in una Baltur Arena vestita a festa, tutto è funzionato tranne i 40 minuti sul campo, dove la Sella ha incassato in malo modo il 15°ko stagionale contro un avversario che, prima di sabato, era ultimo in classifica e reduce da 4 sconfitte consecutive. Nel successo meritato dei pontini, ci sono però tanti demeriti dei biancorossi, come affermato anche dallo stesso coach nel post-gara. "Partita brutta e nervosa, per larghi tratti una non partita. Vanno fatti i complimenti ai vincitori, ma noi oggettivamente abbiamo fatto poco, soprattutto dal punto di vista offensivo, dove siamo stati inconsistenti – commenta il tecnico –. Non c’è stato l’atteggiamento giusto in campo e questo non può essere tollerato: rispetto alle ultime partite, abbiamo fatto un notevole passo indietro. Questa sconfitta pesa e c’è dispiacere: non c’è da girarci attorno, era una partita da vincere, anche alla luce dei risultati delle nostre dirette concorrenti, la classifica ne risentirà".

Percentuali insufficienti al tiro, una miriade di liberi sbagliati (11/21) e tanti protagonisti delle ultime settimane che sono mancati in pieno a questo appuntamento. Anche il debutto di Musso (5 punti in 18’ e 1/7 al tiro) – con Mussini sempre fuori –, non è servito ad evitare il patatrac. "Dobbiamo fare uno step a livello mentale. Ci siamo fatti travolgere dal nervosismo e ad alcuni atteggiamenti che ho visto nel corso della gara va posto rimedio. Musso? Il suo arrivo ci darà sicuramente una mano. In campo ci ha provato, alternando cose buone e altre meno, ma non era lui che l’avrebbe dovuta cambiare, erano altri che avrebbero dovuto darci un contributo più significativo. Bernardo è un innesto importante, non solo per le partite ma anche per gli allenamenti, visto che da tempo siamo costretti ad allenarci a ranghi ridotti e considerato che Mussini ne avrà ancora per un po’". Nulla è perduto, ma è chiaro che quest’ultimo passaggio a vuoto assottiglia sempre di più il margine di errore nelle prossime sfide. "Bisogna stare lì con la testa e rimettere assieme i pezzi, mancano ancora 4 partite e dobbiamo cercare di vincerne il più possibile, poi, vedremo cosa succederà". Prossima fermata Rieti, domenica alle 18 al PalaSojourner.

Giovanni Poggi

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