Sella Cento, rialza la testa. A Cividale può valere tanto

Nell’ultima di regular season in Friuli in ballo posizioni dalla settima alla decima. Assente Palumbo, la formazione di Pillastrini nelle ultime settimane è cresciuta.

4 febbraio 2024
Sella Cento, rialza la testa. A Cividale può valere tanto

Sella Cento, rialza la testa. A Cividale può valere tanto

Ultima giornata prima della fase ad orologio: a Cividale, questa sera alle 18 (arbitri Foti, Chersicla e Bertuccioli), la Sella si gioca una fetta di salvezza. Sa tanto di spareggio anticipato quello del PalaGesteco, anche se per andare poi a definire i vari accoppiamenti, sia in alto che in basso, occorreranno altre dieci partite, in cui il margine di errore sarà ridotto al minimo. Ottava contro decima e un solo successo a dividere i friulani dai biancorossi, accanto a loro, Rimini, che ha gli stessi punti di Cento (16), e Nardò, che invece è pari alla squadra di Pillastrini e distante due lunghezze rispetto a Mussini e soci.

Per farla breve, sono quattro le squadre raccolte in due punti e con dinamiche di classifica pronte a variare di minuto in minuto prima della sirena finale, lì dove andranno conteggiate anche le varie differenze canestri in caso di arrivo a parimerito. La cosa più "semplice", da dire ma non certo da fare, sarebbe vincere sul campo, portarsi sul 2-0 negli scontri con Cividale e mettersi alla finestra ad aspettare notizie confortanti dagli altri campi.

Ma non sarà compito facile, soprattutto contro una squadra che nell’ultimo mese ha riscoperto il proprio fattore campo, nella passata stagione spesso e volentieri valore aggiunto delle "Eagles". Oltre al successo, per la Sella, c’è da ritrovare anche l’identità smarrita nei 40 minuti giocati una settimana fa contro Orzinuovi, che alla Baltur Arena ha viaggiato sul velluto segnandone 96 e tornando a mettere in evidenza alcune delle lacune rimaste invece nascoste nei match contro Nardò e Fortitudo, dopo i quali la Sella sembrava aver finalmente spiccato il volo. Invece, è arrivato un altro brusco stop, a far discutere e a rimettere tutto in discussione. Anche Cividale si è fermata nell’ultimo turno, al Paladozza contro la Effe (90-77), ma dopo aver pescato tre jolly non da poco (Forlì, Rimini e Trieste), uno dopo l’altro.

Un gruppo che è cambiato tanto rispetto a quello affrontato a fine novembre (fu trionfo centese 78-67, con 22 di Mussini), con l’inserimento dell’ex Ferrara Campani e l’addio di Furin. Sarà ballottaggio Lamb-Cole (col primo in dubbio per problemi muscolari), con uno dei due Usa a fare da sparring-partner all’argentino Redivo, bomber dei gialloblù con 17.2 punti a partita e 4 assist, affiancato dalla regia di Rota (8.4 punti e 3.7 assist). Da tenere d’occhio anche le ali Miani (12.2 punti e 5.7 rimbalzi) e Dell’Agnello (10 e 5.3), oltre all’esterno Mastellari (5.8 punti), all’ex Berti e al giovane Marangon.

Giovanni Poggi

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