Sella Cento sfiora l'impresa ma APU Udine trionfa 72-69
Sella Cento cede alla capolista APU Udine in una partita combattuta fino all'ultimo minuto, chiudendo 72-69.

Cinque punti per Nicolas Alessandrini (Foto Business Press)
Sella Cento 69APU Udine 72
SELLA : Davis 21, Benvenuti 15, Devoe 13, Sperduto 7, Berdini 6, Alessandrini 5, Nobile 2 Tanfoglio, Graziani, Tamani, Moretti. All. Di Paolantonio.APU UDINE: Hickey 19, Johnson 18, Alibegovic 10, Ikangi 9, Caroti 7, Pullazi 5, Matteo Da Ros 4, Bruttini, Ambrosin, Pepe, Agostini. All. Vertemati.Arbitri: Foti, Chersicla e Di Martino.Note: parziali 20-13; 31-36; 48-52.
Ci va soltanto vicino Cento, a quello che sarebbe stato il colpaccio per definizione della stagione. E invece la Sella deve arrendersi alla capolista Udine, cinica e vittoriosa per una questione di dettagli, dopo che i ragazzi di Di Paolantonio erano rientrati di forza in volata, mettendo paura ad una corazzata, di nome e di fatto. Oltre al danno, la seconda sconfitta consecutiva (la quarta in casa di fila, dove i biancorossi sono a secco da due mesi), anche la beffa, rappresentata dai risultati poco clementi che sono arrivati dagli altri campi, dove vincono sia Cremona che Livorno, con il vantaggio sui playout che di conseguenza si assottiglia (+2). Tradotto: ci sarà da lottare, fino al 27 di aprile.
Inizio colorato tutto di biancorosso, Benvenuti apre le danze e l’ex Nobile lo segue (4-0), e Cento fa presto a scappare: +8 dopo neanche 5 minuti (12-4). A seguire, Berdini e Caroti si colpiscono a vicenda (16-11), poi Sperduto, da vero bomber d’area pitturata, raccoglie il rimbalzo in attacco e chiude i primi 10’ sul 20-13. I friulani si rianimano al rientro: Hickey e Pullazi aggiustano la mira, Johnson rincara la dose e Alibegovic schiaccia il +3, in soli tre minuti (20-23).
Udine comincia a fare sul serio e martella ancora in sequenza il ferro biancorosso, col solito Hickey e con Da Ros, Cento si riavvicina momentaneamente con Alessandrini (31-32 al 18’), poi di nuovo un break, propiziato dall’ex Ikangi: all’intervallo, la Sella insegue a -5 (36-31). Andamento simile nel terzo, con l’Apu al comando e la Benedetto a cercare di stare in scia, dopo l’ennesima spallata dell’ex Ikangi (32-41 al 23’).
A quel punto, si mettono in moto sia Davis che Devoe (39-43), ai quali si aggiunge Sperduto, macchina di liberi per il pareggio biancorosso a quota 46. Benvenuti e Alessandrini riassorbono il vantaggio ospite in avvio di ultimo periodo (52-52 al 31’), dando via all’inseguimento, sullo sfondo Davis (21) e Hickey, a dar spettacolo (19).
Tra strappi e contro-strappi, si entra nell’ultimo minuto con la Sella avanti di due, dopo il cesto di Benvenuti (68-66). Da lì, comincia un altro film. Johnson pareggia e supera (68-70), Davis fa ½ in lunetta, mentre Caroti è di ghiaccio (69-72). E allora tocca Davis ri-pareggiarla: sdeng. Trionfa Udine, 72-69.
Giovanni Poggi
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