Sella Cento, un’altra big sul percorso. Mecacci: "Lavorare di più sugli automatismi"

Il tecnico biancorosso: "Inutile rivangare quanto accaduto con Forlì, meglio concentrarsi sulla fluidità in attacco e su alcuni concetti"

7 ottobre 2023
Sella Cento, un’altra big sul percorso. Mecacci: "Lavorare di più sugli automatismi"

Sella Cento, un’altra big sul percorso. Mecacci: "Lavorare di più sugli automatismi"

Prossima fermata, Verona: domani alle 18, all’AGSM Forum, la Benedetto sfida la Scaligera di Ramagli. Dopo il ko al debutto contro Forlì, prima trasferta in campionato per la Sella di Mecacci, che ha parlato così alla vigilia. "In settimana abbiamo lavorato sugli automatismi, cercando di migliorare la fluidità in attacco, e su alcuni concetti individuali, che nella partita di Forlì sono mancati, come la difesa nell’uno contro uno e i tagliafuori. L’obbiettivo è migliorare sempre di più la nostra conoscenza reciproca sul campo, cercando di velocizzare la manovra offensiva. E’ chiaro che contro Forlì abbiamo fatto una brutta prestazione, ma è inutile rivangarlo, questo è un campionato molto difficile, siamo ancora alla seconda partita e ne mancano ancora 31, comprese quelle della fase ad orologio".

L’occasione per dimenticare Forlì è domani, contro una delle avversarie più attrezzate della Serie A2. "E’ una partita che non va sottovalutata, ricordandoci che sarà molto dura e che il gruppo dovrà avere un impatto totalmente diverso rispetto a quello di domenica scorsa. Verona è una squadra che può metterti in difficoltà in molti modi: gioca con dieci giocatori veri, due americani molto performanti, e altri che hanno già vinto questo campionato. Ma non lo scopriamo di certo oggi il valore di un roster che viene dalla massima serie, allenato da un coach di alto livello, che conosco molto bene: oltre ad essere un amico, Ramagli, lo considero un padre cestistico, quindi so quanto bene sappia gestire le proprie squadre.

Quest’anno Verona si è ripresentata ai nastri di partenza per puntare a salire di categoria – prosegue Mecacci –, perciò dovremo giocare una partita attenta, limitando la loro transizione offensiva e il loro gioco in velocità sui ribaltamenti, aiutandoci a rimbalzo, visto l’atletismo dei vari Udom, Gazzotti, Esposito e lo stesso Murphy: una batteria di giocatori che, sulle seconde possibilità, potrà darci dei problemi". Ritrovare fluidità e continuità nell’arco dei 40 minuti, e anche quella solidità difensiva che negli anni ha fatto le fortune di Cento, ma che con Forlì è mancata terribilmente: questi i compiti principali della Sella domani sul parquet della Tezenis. "Dovremo cercare di giocare la nostra pallacanestro in maniera corale, cercando di fare delle letture il nostro punto di forza. Non ci sarà, secondo me, un unico protagonista. Loro faranno delle scelte cercando di limitare le nostre guardie, scommettendo più su altri giocatori, e noi dovremo essere bravi a trovare le giuste contromisure".

Giovanni Poggi

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