Sella contro il suo passato. Da Cotton a coach Bechi. A Cremona tanti volti noti

La Juvi del tecnico biancorosso nell’anno della retrocessione, sta facendo bene. La guardia Usa Tekele appare in calo rispetto ai numeri che ebbe a Cento.

14 febbraio 2024
Da Cotton a coach Bechi. A Cremona tanti volti noti

Da Cotton a coach Bechi. A Cremona tanti volti noti

Un Girone Verde terminato al quinto posto e la voglia di continuare a stupire in questa seconda fase, nella quale dovrà misurarsi con il Girone Rosso, mediamente di livello superiore, come hanno dimostrato anche i primi risultati della fase a orologio. La Juvi Cremona di coach Bechi ha cominciato la seconda fase perdendo a Bologna, per questo domenica contro la Sella avrà voglia di rifarsi e di continuare a inseguire un posto al sole nella griglia playoff.

Luca Bechi e Tekele Cotton, due ex biancorossi recenti, legati a ricordi non particolarmente brillanti nella loro stagione a Cento, che domenica cercheranno di farsi rimpiangere e di cogliere due punti pesanti.

La storia recente del tecnico livornese è nota: arrivato nel 2019 al posto di Benedetto con una Baltur in piena zona retrocessione, vinse il derby contro Ferrara al debutto a San Lazzaro, inguaiando il Kleb (che di lì a poco avrebbe chiamato Spiro Leka) e poi inanellò una lunga serie di sconfitte consecutive, mentre il ds Belletti cercava di cambiare volto alla squadra per giocarsi tutto nei playout. Con White fuori a lungo, arrivò il playguardia Usa Taylor, la squadra cambiò volto e giocò una seconda fase migliore, fino a quel playout salvezza contro Legnano, terminato nel modo più amaro per Cento, con quel canestro sulla sirena di tabella di Michele Ferri. Bechi insomma non riuscì a invertire la china di un’annata disgraziata per Cento, ritrovandola poi da ex nelle stagioni successive sulla panchina di San Severo, con Ty Sabin a fare il bello e cattivo tempo e i pugliesi a centrare i playoff. A Cremona si sta togliendo altre soddisfazioni e questa sfida nella sfida renderà il match di domenica ancora più interessante.

Diverso il discorso riguardante Tekele Cotton, guardia Usa con trascorsi anche in serie A, che arrivava in A2 con referenze importanti e voci su una fragilità fisica dimostrata anche nella sua parentesi biancorossa.

In campo il giocatore era di qualità e chiuse la sua esperienza a 15 punti di media con percentuali all’altezza, ma il problema furono le partite giocate, solo 16 a causa di un infortunio, e una fase a orologio in cui fu sempre assente, impedendo di fatto a quella Tramec di poter conquistare un posto nei playoff, o quantomeno di poter lottare per ottenerli. A Cremona le sue cifre sono scese, ora viaggia a 12 punti di media con un minutaggio non elevatissimo, ma sarà meglio non fidarsi: sulla partita secca, lo dimostrò in un derby con Ferrara, Tekele resta un giocatore pericoloso.

Mauro Paterlini

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