Sella, due test per crescere e capire il livello che ci sarà
Basket serie A2: sia Forlì che Rimini, vincendo giocando senza un Usa, hanno mostrato come si alzerà l’asticella nella stagione ormai alle porte.
Al netto del valore molto ridotto dei risultati delle amichevoli in questa fase, il messaggio del quadrangolare di Modena, in casa Sella Cento, è forte e chiaro e probabilmente neppure troppo inaspettato. Ovvero, quest’anno l’asticella si alza talmente tanto, che anche formazioni che giocano senza un americano, come accaduto per Forlì e Rimini in questi due giorni, possono essere altamente competitive già in precampionato.
Ovviamente, nè l’Unieuro e neppure l’Rbr sono formazioni che lotteranno per salvarsi, questo è bene sempre tenerlo a mente, perchè budget e valori tecnici sono da playoff e forse anche di più, ma il ’pane’ della prossima serie A2 sarà molto spesso questo, per Cento e non solo.
La Sella in questo quadrangolare intanto ha ritrovato Berdini, il suo play titolare, e ha visto che Stacy Davis ha tutto per essere un riferimento offensivo, molto indigesto per gli avversari, vista la stazza e al tempo stesso la capacità di allontanarsi dal canestro. Lui in coppia talvolta con Alessandrini e talvolta con Benvenuti (aspettando poi il rientro e un po’ di consistenza da Tamani), potrà dare due dimensioni a Di Paolantonio.
La sensazione è che molto passerà ovviamente dalle mani del veterano, Carlos Delfino, e dalla scommessa Berdini in quintetto, perchè il ruolo di play è troppo fondamentale e non va in alcun modo steccato.
"Contro Rimini ho visto ulteriori passi avanti – ha commentato sabato sera il coach biancorosso –. Nonostante i punti concessi anche in difesa siamo cresciuti, abbiamo mosso bene la palla. Per 20 minuti abbiamo giocato un ottimo basket, poi siamo crollati un po’ fisicamente, ma ci sta, era l’ultima settimana di carico".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su