Sella, esame proibitivo a Udine. Mecacci: "Sono le gare stimolanti"
Basket A2, stasera alle 20.30. "Da qui alla fine serve più continuità, per tenere lontano il nono posto"
Per un’altra impresa quasi impossibile e per provare a chiudere il 2023 con un sorriso. Viaggia in direzione Udine la Sella, dove questa sera al Carnera (ore 20.30) sfiderà i bianconeri di Vertemati, secondi in classifica dietro a Bologna e Forlì e reduci da tre vittorie consecutive. Nel mentre Cento, dopo 4 ko di fila, è riuscita finalmente a rompere l’incantesimo, battendo Chiusi nell’ultimo turno, avendo potuto contare sul rientro di Mitchell e sull’innesto di Delfino. Dopo Forlì, Verona e Trieste, dicembre si chiude col botto, affrontando una delle formazioni con più talento di tutta l’A2. "Udine è una squadra completa, ha tante frecce al proprio arco ed è costruita in modo molto intelligente: ha lunghi dinamici che possono aprire il campo, come Gaspardo, ed eccellenti passatori, vedi Da Ros e Delia, e ciò gli consente di costruire tiri ad alta percentuale, che visto il talento degli esterni molto spesso entrano – commenta Mecacci alla vigilia –. E’ un roster ben bilanciato, che fa dell’intensità una delle caratteristiche più importanti. Noi dovremo giocare una partita attenta, provando a scommettere su alcune situazioni di gioco. Sarà una gara molto tosta ma, allo stesso tempo, giocare contro questo tipo di squadre è sempre stimolante, e ci servirà anche per testare il nostro stato di forma, visto che stiamo continuando ad inserire alcuni giocatori che in questo momento non sono al 100%. La condizione di forma della squadra infatti è disomogenea – prosegue il tecnico della Benedetto, focalizzandosi sul momento dei suoi –. Delfino e Mitchell avranno bisogno ancora di qualche settimana: anche se si è allenato tanto con noi, Carlos aveva giocato l’ultima partita in estate con la sua Nazionale, per cui non possiamo permetterci di provocare dei sovraccarichi, e anche Wendell va tenuto monitorato dopo l’infortunio. Gli altri acciaccati, invece, hanno avuto modo di recuperare un po’ di più in settimana".
Sella al giro di boa, con 16 partite davanti da non steccare, soprattutto gli scontri diretti. "Da qui alla fine dovremo avere più continuità. In questo momento il nostro record, anche se non fantastico, ci permette di avere quattro punti di vantaggio sulla nona. Ad oggi, non si possono fare tabelle di marcia, ma nelle prime 16 ne abbiamo vinte 6 e perse 10, e se nelle prossime 16 riuscissimo a vincerne più di 6, le nostre chance di arrivare nelle prime otto migliorerebbero sensibilmente. A tal proposito, gli scontri diretti saranno fondamentali, a partire dalla prossima partita casalinga con Rimini".
Giovanni Poggi
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