"Sella, fondamentale ritrovare Sperduto". Nicolai: "A Livorno convinti e senza disunirci"
Cento si gode una classifica interessante, dopo l’ennesimo colpo esterno. Il gm: "Percepisco nei ragazzi grande voglia di vincere"

l gm Renato Nicolai, abituato a vivere sempre le gare in panchina
La prima trasferta è andata, con successo, e ora Cento guarda all’orizzonte con fiducia. Terza vinta fuori casa di fila, la quinta nelle ultime sei di un girone di ritorno che sta regalando parecchie soddisfazioni. Ora, per completare l’opera, serve continuità, cavalcando l’entusiasmo accumulato di ritorno da Avellino, dove il finale in volata, come a Brindisi, ha premiato la voglia di vincere della Benedetto. "Percepisco questo negli occhi dei ragazzi, e credo sia la cosa più bella e importante in questo momento". A notarlo e a raccontarlo è il gm Renato Nicolai, abituato a viverla sempre da vicino la Sella, in panchina, accanto a Di Paolantonio e al suo staff, nei momenti difficili ma anche nelle vittorie, e in tutti gli abbracci che seguono, come dopo sabato sera.
"E’ stata proprio una bella serata, un successo importante contro una squadra forte, di valore, che sta facendo un campionato di spessore, e su un campo in cui uscire con i due punti in tasca è estremamente dura, per tutti. I ragazzi sono stati super, dal primo all’ultimo. La gestione dei finali? A nessuno piace soffrire, però in campo ci sono anche gli avversari e quindi alle volte ci può stare, e quando si vince bisogna essere sempre felici, specialmente quando si battono squadre come Avellino o altre big del campionato. Siamo stati bravi al Pala Del Mauro, così come lo siamo stati a Brindisi: queste sono le vittorie che ti danno ancora più carica e consapevolezza per affrontare il futuro".
Cento nuovamente in zona salvezza diretta, in attesa dei vari recuperi, ma il cammino è ancora lungo. Intanto, però, il roster, dopo mesi, è di nuovo (quasi) al completo, arricchito dal rientro importante di Sperduto, subito protagonista. "Non mi piace mai far nomi, però il fatto che Alessandro ci ha abbia dato una mano significativa per vincerla, non è un segreto: recuperarlo è stato fondamentale. E’ giovane, ha ancora margini di miglioramento, ma già oggi è un giocatore di valore. La fortuna quest’anno non l’ha assistito: speriamo che il finale di stagione lo premi per l’enorme lavoro che ha fatto per tornare e che, di conseguenza, premi anche la Benedetto".
Adesso Livorno, squadra in ripresa ma, come la Sella, in piena bagarre salvezza, guidata da Gennaro Di Carlo, subentrato da qualche settimana ad Andreazza e che Nicolai conosce bene, avendoci lavorato assieme a Nardò. "Mi farà piacere rivederlo, è una persona di cui ho grande stima. A Livorno ci andiamo consapevoli dei nostri mezzi, ma sapendo che ci aspetta una battaglia, su un campo caldo, per questo dovremo essere bravi e attenti a resistere alle loro folate, senza disunirci".
Giovanni Poggi
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