Sella, la spinta del veterano Archie: "Battiamo Rimini, credo ai playoff"
Basket serie A2: "Le mie statistiche sono in calo? Punto solo a vincere le partite, non a segnare"
Una delle settimane più delicate della stagiome, e al tempo stesso una di quelle partite che possono dare un senso in crescendo a un torneo fin qui tra alti e bassi.
Logico quindi pensare che la partita tra Sella e Rimini domenica sia una questione da affidare ai più esperti. In casa Cento in questo caso fari puntati su Dominique Archie, il veterano Usa che sta vivendo una stagione più complessa rispetto alla precedente.
Come state vivendo questa settimana particolarmente delicata per la vostra classifica?
"È solo un’altra settimana. Capiamo che sia una partita importante, ma lo sono state anche le partite precedenti. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: arrivare a domenica e vincere la partita. Sarà il nostro obiettivo ogni settimana, al momento non possiamo dare più peso a una settimana rispetto alle altre".
Da giocatore esperto che ne pensa degli alti e bassi che sta vivendo la Sella quest’anno?
"Fa parte del gioco e della vita. Altalene ed alti e bassi ci sono, alcune squadre/persone ne hanno di più e altre di meno. L’importante è rimanere uniti e lavorare insieme per trovare una soluzione. E questo proposito non manca".
Pensava di essere più protagonista in attacco quest’anno? Le statistiche dicono che sta segnando meno e con percentuali in calo rispetto al passato.
"Non entro nelle stagioni con aspettative offensive sul numero di punti che voglio segnare. Il mio focus è vincere le partite e a volte significa segnare di più e a volte significa segnare di meno. Non dovremmo focalizzarci su quanti punti stiamo segnando individualmente al momento, perché fare 20 punti ma perdere non porta nulla alla squadra".
Contro il Rimini di Tomassini e Marks bisogna evitare un finale punto a punto? Loro sulla carta erano partiti con ben altre ambizioni e hanno un organico importante.
"L’obiettivo è semplicemente vincere, ed è quello che cercheremo di fare, anche contro avversari importanti.
Le squadre scadenti si preoccupano dei margini di sconfitta, ma noi stiamo lavorando per non essere una squadra scadente. Pensare a un margine quando si ha già un vantaggio in questa situazione, dato dalla classifica e dallo scontro diretto dell’andata, è una mentalità sbagliata".
Crede ancora nei playoff?
"Sì, e continuerò a farlo fino a quando non sarà impossibile dopo la nostra ultima partita, se quel momento arriverà. E se qualcuno non ci crede allo stesso modo, non abbiamo bisogno di quell’energia intorno a noi".
m. p.
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