"Sella, la stessa difesa che ha steso la Effe". Mecacci: "Non abbassare la concentrazione"
Il coach di Cento: "Nelle ultime due gare abbiamo subito pochi punti, servirà un approccio identico. Orzinuovi ha fatto sudare tutti"
Di nuovo Baltur Arena, di nuovo Benedetto, di scena domani sera alle 20 contro Orzinuovi. La vittoria conquistata domenica scorsa con la Effe è servita sì a mantenere alto il morale e ad alimentare il buon momento dei biancorossi, ma ad oggi non basta per essere certi al 100% di chiudere la prima fase della stagione nell’attuale posizione di classifica, viste le quattro squadre (Sella compresa) racchiuse in soli due punti, dal settimo al decimo posto. Per questo diventa sempre più fondamentale raccogliere i due punti domani contro una squadra che sta lottando ferocemente per evitare di scivolare nell’ultimo slot del girone. Una delle chiavi per prolungare questo ottimo momento sarà la difesa, arma in più della Sella nelle recenti uscite. "Nelle ultime partite abbiamo avuto un approccio difensivo decisamente migliore – commenta Mecacci alla vigilia –. Ma è chiaro che per l’obbiettivo che abbiamo, cioè quello di rimanere in tutti i modi in questa categoria, non possiamo prescindere dall’applicazione difensiva.
Con la Fortitudo abbiamo giocato una partita di grande atteggiamento ed energia, così come a Nardò, dove abbiamo tenuto i nostri avversari sotto i 70 punti, prima del supplementare. Adesso dobbiamo garantirci continuità, dato che a volte pecchiamo su errori banali, a rimbalzo o per un calo di concentrazione, e questo si può migliorare soltanto lavorando in palestra. Rispetto all’andata, le squadre sono cambiate profondamente – spiega il tecnico, analizzando l’avversaria –. Basile ha caratteristiche diverse da Brown, e lo stesso Jorgensen è un giocatore diverso da Mayfield. Poi, hanno perso un lungo italiano, e ciò comporta avere una rotazione più asciutta, considerando anche che Zugno nell’ultima partita non ha giocato, e non sappiamo se recupererà. Orzinuovi resta comunque una squadra pericolosa. Inoltre, il campionato ci sta dicendo che non esistono partite semplici e che, tolte le prime cinque del girone, tutte le altre sono coinvolte nella lotta per il mantenimento della categoria, perciò ci aspetta una gara molto difficile e insidiosa. E lo testimoniano anche i risultati dei nostri avversari, che con un po’ di fortuna avrebbero potuto avere due o tre vittorie in più, dopo aver tenuto testa a Udine, Fortitudo e Forlì". Quaranta minuti da prendere con le pinze e da affrontare seriamente, come fatto domenica scorsa. "Sarà fondamentale scendere in campo con la stessa aggressività delle ultime sfide: atteggiamento, energia e rabbia, sono caratteristiche che non ci possono mancare".
Giovanni Poggi
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