Sella, lezione durissima. "Tra noi e Udine c’è divario, ma non si molla così presto»
Basket A2, l’analisi di Mecacci: "Dopo l’intervallo siamo entrati troppo mosci. Un peccato perchè per due tempi avremmo meritato un passivo inferiore".
Una fine 2023 da dimenticare per la Benedetto, sconfitta per la quinta volta nelle ultime sei partite. Al Carnera, contro Udine, è arrivato il ko numero 11 in stagione regolare, che tiene la Sella piantata in ottava posizione, lì dove passerà anche il Capodanno. Il film del match in Friuli è stata una sorta di remake dei precedenti: due quarti ad inseguire, poi il crollo definitivo nella terza frazione e gara già congelata diverso tempo prima rispetto alla sirena finale. "Il risultato finale è più che giusto – ha dichiarato Mecacci nel post-gara –. Nei primi due quarti li abbiamo fatti faticare e ci meritavamo uno scarto minore, la cosa fastidiosa è stata che nel terzo quarto siamo rientrati mosci e abbiamo fatto cominciare la loro festa fin troppo presto. Tra noi e loro il divario c’è ed è eloquente, ma dobbiamo avere la capacità di non staccare la spina troppo presto".
Un’altra sconfitta con tanto di sbragata finale era ciò che non ci voleva dopo il successo contro Chiusi e alla vigilia del match più importante della stagione, domenica prossima in casa contro Rimini, dove l’atteggiamento dovrà essere completamente diverso rispetto a quello mostrato dai biancorossi a Udine nei secondi 20 minuti. "Perdere la faccia non è mai bello, anche se è stata una gara dura. Dobbiamo trovare equilibri e l’unico modo per farlo è lavorare, che è l’unica medicina che conosco. Resto convinto che la squadra possa fare meglio, e che oggi sia in grado di competere per gli obbiettivi fissati: abbiamo ancora margini di crescita. A livello di singoli, stiamo provando a fare crescere Delfino e Mitchell, anche se penso che serva una maggiore applicazione dal punto di vista difensivo, da parte di tutti. Faccio gli auguri a tutti, anche ai nostri tifosi che non ci hanno fatto mancare la loro presenza in trasferta: dobbiamo trovare energie ulteriori anche per loro". Tra una settimana esatta lo scontro diretto contro Rimini, una partita da non sbagliare per non ritrovarsi poi ad annaspare in un gennaio decisivo: dopo la sfida coi romagnoli, infatti, Cento sarà impegnata a Nardò, poi doppio appuntamento interno con Fortitudo e Orzinuovi.
Giovanni Poggi
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