"Sella, nessun dramma. Era un avvio in salita"

Il pivot di Cento Benvenuti: "Il calendario è complesso ma arriveranno anche match più alla portata. Basta una vittoria per girare la stagione".

di Redazione Sport
25 ottobre 2024
"Sella, nessun dramma. Era un avvio in salita"

Il pivot biancorosso Lorenzo Benvenuti è reduce da un lungo infortunio: «Mi sento bene, ma non ancora al 100%», racconta (Foto Bp)

Rivederlo carico, a combattere sotto canestro, con la voglia e l’entusiasmo che da sempre lo hanno contraddistinto in carriera, non può che aver reso felici i cuori biancorossi presenti domenica alla Baltur Arena, ma in generale tutti gli appassionati del campionato.

A quasi un anno di distanza dalla maledetta e sfortunata serata di Rimini, che gli costò la rottura del crociato e quasi un’intera stagione ai box, Lorenzo Benvenuti è tornato a piena disposizione della Benedetto, sfoderando, contro Torino, la sua miglior prestazione di questo inizio di Serie A2. "Mi sento bene, non so se ancora al 100%, ma in ogni caso mi ci sto avvicinando – commenta il 29enne lungo toscano –. La mia mia fortuna è stata poter fare tutta la preparazione col gruppo così da potermi allenare con continuità e costanza, ritrovando piano piano il ritmo. Sono uno che non si fa abbattere: ho accettato la situazione e appena ho avuto l’ok per cominciare la riabilitazione mi sono messo al lavoro con il solo obbiettivo, quello di tornare in campo a dare una mano a Cento".

Tredici punti, 8 rimbalzi (di cui 5 offensivi) e 1 assist in 32 minuti: una prestazione più che solida e delle cifre che gli sono valse il titolo di mvp del match, sponda biancorossa, premiato dai tifosi sui social della squadra. Un apporto concreto, che però non ha evitato alla Sella il quinto ko consecutivo.

"Si sapeva sarebbe stato un inizio cosi, difficile, contro avversarie di livello. Il clima è comunque positivo in palestra, stiamo lavorando per uscire da questa situazione, è l’unica soluzione per toglierci di dosso la frustrazione per i punti che non stanno arrivando, non esiste altra strada per riuscirci. E’ vero, il calendario non ci ha dato una mano sotto questo punto di vista, ma non bisogna aggrapparsi a questo, tanto prima o poi le squadre vanno affrontate tutte. Ci serve una vittoria – prosegue – sarebbe come il clic giusto per girare la stagione. Non vediamo l’ora di toglierci la scimmia di dosso".

La prima occasione per provarci è domenica a Desio, contro la corazzata Cantù.

"Solo loro hanno da perdere, visto che ci danno già tutti per sconfitti, dobbiamo andare lì con la testa libera e giocare la nostra pallacanestro, cercando di avere il giusto impatto con la partita, soprattutto dal punto di vista difensivo, cosa che ci è mancata nelle ultime trasferte. E’ palesemente il campionato più difficile degli ultimi anni – conclude –, ma abbiamo tutte le qualità per salvarci".

Giovanni Poggi

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