"Sella ottava tra le difficoltà. Siamo dove volevamo essere"
Cento, Toscano: "Dobbiamo capire che possiamo giocarcela con chiunque". Saltano agli occhi le cinque vittorie in trasferta, contro le quattro in casa.
Alla fine, il primo obbiettivo è stato centrato: dopo un viaggio sulle montagne russe, durato ben 22 partite, la Sella ha chiuso la stagione regolare tra le prime otto. In tutto, sono state nove le vittorie, di cui tre arrivate nelle ultime quattro uscite, e tredici le sconfitte, con la serie di stop consecutivi più lunga a dicembre (4). Restando in tema di numeri, balza all’occhio anche il dato dei successi in trasferta che, in questo primo spezzone di campionato, sono stati di più rispetto a queli ottenuti alla Baltur Arena: cinque contro quattro. Uno score complessivo non certo esaltante, ma comunque sufficiente, ad oggi, per essere un po’ più tranquilli, soprattutto rispetto a qualche settimana fa, quando la Benedetto aveva incontrato più di una difficoltà. Chi l’ha vissuta in primo piano questa stagione e con la fascia di capitano stretta al braccio, è stato tra gli altri Daniele Toscano, che probabilmente si sarebbe aspettato un’annata diversa da leader del gruppo. "Onestamente, speravo di viverla in maniera un po’ più serena, anche se in estate sapevo che i momenti difficili non sarebbero mancati – commenta l’ala biancorossa -–. Quando sei capitano, oltre ad essere responsabile delle tue prestazioni, lo diventi automaticamente anche di quelle del gruppo, per cui quando le cose non vanno, la sofferenza è doppia. Adesso ci manca tutta una seconda fase da giocare e quindi la stagione è tutt’altro che finita".
Tra l’amarezza e il dispiacere per alcune partite girate storte, c’è stato spazio anche per serate di gioia, come quella vissuta a Cividale. "Abbiamo risposto da squadra al ko pesante con Orzinuovi, come dovevamo. A parte il primo quarto, siamo stati praticamente sempre in controllo e nel finale abbiamo tenuto, come spesso è accaduto altre volte, e non è una cosa da poco, specialmente adesso, che entreremo in una fase in cui tutte e 10 le partite conteranno tantissimo. Come ho detto alla squadra, ancora però non abbiamo fatto niente: bisogna restare con i piedi belli saldi a terra. Quest’ultima vittoria ci deve soltanto far capire che possiamo giocarcela con chiunque, per il resto, bisogna continuare a lavorare e non pensare ad altro – afferma il capitano della Sella, che spiega anche alcuni dei motivi dei tanti alti e bassi vissuti dai suoi –. Gli infortuni hanno sicuramente influito e, di conseguenza, anche il fatto di aver cambiato più di un giocatore in corso d’opera non ha certo aiutato. Se sommiamo queste cose alle rotazioni ridotte in certi momenti dell’anno e all’età media del gruppo, alle volte è stato complicato uscire da determinate situazioni. Voto alla stagione fin qui? La sufficienza: nonostante tutte le difficoltà, siamo dove volevamo essere".
Giovanni Poggi
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