Sella travolta e senza quattro giocatori. Chiusi passeggia su una Cento già in vacanza

Senza Delfino e con Archie, Palumbo e Bruttini non impiegati, la gara non ha storia. I toscani, che possono ancora salvarsi, dominano

3 giugno 2024
Sella travolta e senza quattro giocatori. Chiusi passeggia su una Cento già in vacanza

Sella travolta e senza quattro giocatori. Chiusi passeggia su una Cento già in vacanza

umana chiusi

103

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62

UMANA : Tilghman 10, Lorenzoni ne, Zani, Visintin 7, Chapelli 4, Dellosto 15, Stefanini 17, Bozzetto 8, Gaddefors 10, Jerkovic 9, Raffaelli 15, Possamai 8. Allenatore Bassi

SELLA CENTO: Mussini 16, Bruttini ne, Palumbo ne, Toscano 17, Musso 6, Moreno 3, Magni, Pavani 3, Bucciol 8, Archie ne, Ladurner 9. Allenatore Mecacci.

Parziali: 27-16; 61-27; 89-38

Dopo la meritata salvezza conquistata battendo la Fortitudo Agrigento pochi giorni fa, la Sella Cento incappa in una pesantissima sconfitta, seppur del tutto influente, all’Estra Forum di Chiusi al cospetto dei motivatissimi padroni di casa invece in piena rincorsa salvezza. Senza Delfino e con Archie, Palumbo e Bruttini non impiegati, l’avvio è tutto di marca senese: 7-3 con Bozzetto (3’), imitato poco dopo da Stefanini per un immediato +6 biancorosso. Cento, con la salvezza in tasca, tenta di rientrare a contatto ma la squadra di Bassi è più pronta e tenta il primo allungo, 12-4 con Stefanini. Mussini accorcia con una bomba ma la San Giobbe è in scia e con un ispirato Stefanini tocca la doppia cifra di vantaggio a metà del primo parziale, 17-7. Margine che si amplia ulteriormente poco dopo, complice una palla persa emiliana: Tilghman serve ancora Stefanini che è letale da 3 toccando quota 11 personale dopo pochi minuti, +13 Chiusi. Si iscrive al tabellino anche Jerkovic firmato un surreale 25-7 senese al minuto numero 8. Cento sbanda ma tenta di rialzare la testa con Toscano e Mussini. L’energia e la voglia di prendersi due punti fondamentali spingono i padroni di casa ad azzannare la gara, 49-25 con Bozzetto. In poche azioni il margine diventa enorme così come l’ipoteca della San Giobbe sul successo: 57-25 con Gaddefors. Mecacci ricorre alla panchina, ma i suoi non sono eufemisticamente in giornata e a metà gara sono sotto di 34 punti grazie al parziale di 34-11 del secondi dieci minuti. Abbondantemente archiviato con 20 minuti di anticipo il successo Chiusi gioca sul velluto anche nel terzo quarto, scappando sul 68-29 grazie a Tilghman. È il preludio ad un dominio ancora più totale nei possessi successivi che vale il 89-38 alla fine del terzo quarto. Il quarto conclusivo è un allenamento in vista della sfida da dentro o fuori a Nardò per la San Giobbe e un lungo intermezzo che divide Cento dal ritorno a casa. Finisce 103-62.

Guido De Leo

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