Sella, un’altra missione impossibile a Trieste. Mecacci: "Restare aggrappati all’ottavo posto"

"Non siamo felici ma dobbiamo essere bravi ad avere fiducia in noi stessi". Gli avversari sono secondi con una gara in meno

16 dicembre 2023
Sella, un’altra missione impossibile a Trieste. Mecacci: "Restare aggrappati all’ottavo posto"

Sella, un’altra missione impossibile a Trieste. Mecacci: "Restare aggrappati all’ottavo posto"

Un’altra sfida quasi impossibile per la Sella, sempre senza Mitchell e domani di scena a Trieste (ore 18), dopo tre sconfitte consecutive. Il calendario non dà tregua ai biancorossi che, dopo Forlì e Verona, si troveranno di fronte un’altra ‘big’ nel giro di pochi giorni. "E’ un momento difficile, come due anni fa, quando incassammo 4 sconfitte consecutive, ma anche lì poi riuscimmo ad uscirne con le nostre forze – commenta alla vigilia coach Mecacci –. Questa volta però tutto è più accentuato dal fatto che quest’anno ci saranno 6 retrocessioni, perché se la squadra avesse una posizione di classifica leggermente più tranquilla, sarebbe tutto assimilabile in modo migliore. Dobbiamo provare a recuperare la nostra salute, lavorare in palestra e, quando sarà possibile, reinserire Mitchell, ma soprattutto non dobbiamo buttarci giù. Il momento è questo, ci manca continuità fisica e tecnica nell’arco delle partite, e ciò accade perché durante la settimana non ci alleniamo sempre al completo, ma sono problemi che dobbiamo provare a risolvere. E’ normale che negli ultimi minuti ci siano dei cali di rendimento, come successo con Verona e a Piacenza, quando purtroppo ti trovi a giocare con armi impari e hai giocatori che devi gestire a livello di energie. Non siamo felici ma dobbiamo essere bravi ad avere fiducia in noi stessi: bisogna fare di tutto per rimanere aggrappati a questa posizione di classifica". Umore e cammino decisamente diverso fin qui per i giuliani di coach Christian, che all’andata Cento riuscì a piegare dopo un supplementare (94-89). La classifica, oggi parla chiaro, con Trieste seconda forza del campionato pari a Udine, a due punti dalla vetta condivisa da Bologna e Forlì, e reduce da 7 vittorie consecutive. "Hanno 10 giocatori di rotazione, 7 dei quali l’anno scorso militavano con dei minutaggi importanti in serie A. Trieste è costruita per risalire immediatamente, una piazza importante che fa della pallacanestro una delle sue peculiarità. Sono una delle squadre migliori per rimbalzi, testimonianza della loro fisicità, e possono giocare con quintetti differenti, considerato che hanno anche lunghi capaci di aprire bene il campo, oltre a giocatori versatili come Justin Reyes. Inoltre, sono in un momento di fiducia importante, vedi le 7 vittorie consecutive, un’avversaria complicata per noi da affrontare in questo momento".

Giovanni Poggi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su