Serata da dimenticare per Aymarà Costone. Lucca detta legge e conquista due punti preziosi

COSTONE

35

LUCCA

58

AYMARA’ COSTONE SIENA: Sposato 8, Sardelli 10, Pierucci 8, Bonaccini V. 4, Sabia 1, Nanni, Oliva ne, Rinaldi 2, Zanelli 2, Bonaccini G., Calugi, Gigante ne. All. Fattorini

GREEN LE MURA SPRING LUCCA: Michelotti 11, Tessaro 11, Valentino 6, Cherkaska 20, Fedorenko, Barberio, Cerri 3, Pellegrini, Morettini, Rapè 5, Peri 2,. All. Biagi

Arbitri: Baldovino e Celentano

Parziali: 6-13, 22-29, 31-43

SIENA – L’Aymarà Costone scivola all’esordio casalingo nel posticipo della seconda giornata del Campionato di serie B femminile, complice una serata da dimenticare al tiro, con percentuali disastrose. Alle senesi, visibilmente in difficoltà, non riesce proprio nulla, con Lucca che così porta via dal Palandrana 2 punti più che meritati, grazie all’ucraina Cherkaska, 20 punti per lei, sicuramente l’mvp dell’incontro. Iniziano contratte le ragazze di coachFattorini che subiscono da subito la buona organizzazione difensiva delle ospiti. Dopo il 6 pari del 6’, le lucchesi, approfittando dei numerosi errori da sotto delle senesi, provano un primo allungo all’8’ (6-11) per poi chiudere la prima frazione avanti di 7 lunghezze. Bonaccini & C. appaiono sfiduciate anche all’inizio del secondo periodo, con Lucca che allarga in maniera preoccupante la forbice (6-17 al 13’). L’Aymarà si sblocca grazie a due liberi di Rinaldi, ma la tripla di Rapè è di quelle tagliagambe (8-20 al 14’). Poi è Sposato a scuotere le compagne con due bombe consecutive che ridanno respiro alla squadra (16-20 al 17’). La gara si riaccende, Pierucci accorcia fino al -2, ma Lucca con un perentorio parziale di 0-7 firmato da Tessaro ripristina le distanze. Squadre al riposo con Siena che accusa un ritardo di 7 punti, ma Lucca al 23’ porta nuovamente il vantaggio in doppia cifra (26-36). Fattorini prova a cambiare di continuo il quintetto, con la speranza di trovare l’assetto giusto, ma Lucca è... Green in tutti i sensi e tocca il +14 al 28’. Ultimo quarto dove la situazione peggiora: l’Aymarà non riesce a trovare il bandolo della matassa e Lucca termina in scioltezza, senza concedere nulla alla avversarie, toccando il + 23 al 37’ (31-54).

R.R.