Serie A1 femminile

E-Work, quasi quaranta giorni lontana da casa. Un ’digiuno’ dovuto alla sosta e al calendario.

7 febbraio 2024

Per uno strano scherzo del calendario, l’E-Work resterà lontana dal PalaBubani per ben 36 giorni. Sembra incredibile, ma il match casalingo successivo a quello di sabato scorso con la Virtus Bologna, sarà domenica 10 marzo con Ragusa. Un digiuno dovuto al fatto che il campionato delle faentine si fermerà due settimane (in questo week end per gli impegni delle nazionali e quello successivo per la Coppa Italia), ritornando in campo domenica 25 a Venezia, posticipo obbligato visto che le lagunari sono impegnate nella final four di coppa. Domenica 3 marzo ci sarà la trasferta a Battipaglia e poi finalmente si ritornerà al PalaBubani. È ovvio che l’impegno da non fallire sarà quello in terra campana. La squadra è già tornata al lavoro senza Niemojewska, impegnata con la nazionale polacca domani in Lituania e domenica in Azerbaijan per le qualificazioni agli Europei del 2025, ed è l’unica atleta ad essere stata convocata. Della gara con la Virtus Bologna, l’E-Work può essere soddisfatta dell’ennesima ottima prova di Marzia Tagliamento, autrice di una prestazione solidissima in attacco e meno individualista di quelle di qualche settimana fa. Ovviamente l’ala continua a tirare molte volte come ha sempre fatto in carriera essendo una realizzatrice, ma da San Martino di Lupari è diventata la leader di cui la squadra ha bisogno.

In Veneto ha chiuso con 12 punti (2/2 da due, 2/7 da 3), 4 rimbalzi e 4 assist, con Milano ha segnato 20 punti (3/7 da due e 3/7 da tre) catturato 6 rimbalzi e distribuito 3 assist ed infine con Bologna ha segnato 19 punti (3/7 da due e 4/5 da tre) aggiungendo 4 rimbalzi e 2 assist. La svolta è stata sicuramente l’arrivo di Niemojewska che l’ha messa in condizioni migliori per tirare, ma soprattutto dopo il match con Brescia, dove è rimasta in panchina nell’ultimo quarto. Una scelta tattica di coach Seletti dovuta all’andamento del match che ha dimostrato che neppure lei è intoccabile. Tagliamento non ha preso benissimo questa decisione, ma è stata punta nell’orgoglio e siccome ha carattere da vendere, dalla gara successiva ha capito la lezione ed è diventata ancora più insostituibile di quello che era nei mesi scorsi.

Luca Del Favero

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