Serie a1 femminile. All’E-Work serve un cambio di passo a livello mentale. Oggi alle 18 match proibitivo in casa con Ragusa

L'E-Work Faenza deve reagire dopo la sconfitta a Battipaglia per evitare i playout. La sfida con la Passalacqua Ragusa si preannuncia difficile, ma la squadra è determinata a migliorare mentalmente e tatticamente per affrontare l'avversario.

10 marzo 2024
All’E-Work serve un cambio di passo a livello mentale. Oggi alle 18 match proibitivo in casa con Ragusa

All’E-Work serve un cambio di passo a livello mentale. Oggi alle 18 match proibitivo in casa con Ragusa

Rialzare la testa e pensare positivo. L’inaspettata sconfitta a Battipaglia ha lasciato molti dubbi in casa E-Work in chiave playout, perché le campane sono diventate una formazione di qualità e completa e non sono più le maggiori indiziate per la retrocessione come lo erano qualche settimana fa. Faenza per salvarsi dovrà compiere un salto di qualità soprattutto mentale nelle restanti sei giornate, che non conteranno nulla per la classifica finale visto che le posizioni delle ultime della classe sono già designate. Il primo di questi ‘allenamenti ufficiali’ sarà alle 18 al PalaBubani contro la Passalacqua Ragusa, sesta forza del campionato, che in stagione ha già battuto l’E-Work 94-64 in campionato e 83-59 in Coppa Italia. "Quando le avversarie aumentano il ritmo e diventano più aggressive iniziamo a soffrire e andiamo in crisi – sottolinea coach Paolo Seletti –. Subiamo pesanti break ed entriamo in un tunnel da cui non riusciamo più ad uscire. Il problema è che ci capita anche con le squadre alla nostra portata come Battipaglia, che ora ha un roster di giocatrici adatte alla lotta salvezza. Ci manca la combattività e la voglia di lottare in certi momenti della partita e la dovremo trovare in fretta, perché Battipaglia si è rinforzata e Milano ha inserito la pivot Dornstauder, atleta di ottimo. Bisognerà arrivare pronti ai playout, perché non potremo concederci nessun calo soprattutto emotivo e mentale".

La gara con la Passalacqua rientra quindi tra le sfide impossibili. "I due precedenti con Ragusa sono tra le poche gare della stagione perse già all’intervallo dopo essere stati in partita soltanto nel primo quarto. È dunque una squadra che ci crea difficoltà e che ha tantissime ottime tiratrici da fuori che aprono molto bene il campo, costringendo gli avversari ad uscire per poi punirle nel pitturato con Chidom, giocatrice straordinaria e secondo me la miglior lunga del campionato. Ha giocatrici decisive come Juskaite e Spreafico ed inoltre ha recuperato una playmaker di valore come Milazzo che ha permesso a Thomas di ritornare nel suo ruolo naturale di guardia. Dovremo quindi giocare una partita diversa rispetto alle due precedenti sia dal profilo tattico che da quello dell’agonismo".

l.d.f.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su