Serie B: il tecnico calabrese imbattuto in casa dal suo arrivo, ha saputo imporsi anche in emergenza. La sensazione è che la sua squadra ora faccia paura a tutti. Dieci vittorie e quattro ko: Ferrara rinata con Benedetto
Il Ferrara Basket conquista il terzo posto con quattro vittorie consecutive, grazie al lavoro di Giovanni Benedetto. La squadra dimostra forza mentale e equilibrio tra giovani e esperti, puntando ora ai playoff.
Quattro vittorie consecutive, terzo posto ipotecato e una squadra che comincia ad essere temuta da tutte le avversarie. Il momento positivo di Ferrara Basket testimonia la bontà del lavoro svolto in questi tre mesi da Giovanni Benedetto (nella foto): il tecnico calabrese ha saputo toccare le giuste corde, ha ridato vivacità ad un gruppo che si era appannato ed incartato su sé stesso, e ha portato i biancazzurri a scalare passo dopo passo una classifica che ad un certo punto della stagione si era fatta parecchio preoccupante. Il cammino di Drigo e compagni dall’arrivo dell’ex allenatore di Cento parla di 10 vittorie e 4 sconfitte, arrivate tutte in trasferta: il cambio di passo degli ultimi venti giorni ha regalato agli estensi il momentaneo terzo posto, che dovrà essere confermato domenica a Oderzo nell’ultima gara prima dei playoff.
Analizzando le due vittorie casalinghe con Gardonese e Bergamo, non si può non evidenziare la capacità del gruppo di sopperire alle difficoltà, segno di una squadra che è cresciuta dal punto di vista mentale rispetto al passato, e che è ora consapevole della propria forza. Dopo la settimana più difficile dell’anno sul piano degli infortuni, con un Cecchetti stoico di nuovo in campo grazie a delle infiltrazioni, Guerra e Porfilio a mezzo servizio, e Cattani ancora out dalle rotazioni, Ferrara è riuscita a controllare la gara con Bergamo senza troppi patemi e ad un certo punto pensava addirittura di poter ribaltare la differenza canestri, il che avrebbe reso sostanzialmente ininfluente la trasferta di domenica ad Oderzo. Coach Benedetto è riuscito in questi mesi a costruire il giusto mix tra giovani ed esperti, ed era questo forse – sin dall’avvio di stagione – l’obiettivo che aveva in mente la società del patron Maiarelli: i tre talenti di scuola Vis Romondia, Yarbanga e Sankaré si stanno prendendo la scena, e tutti e tre hanno un ruolo fondamentale nello scacchiere degli estensi.
Bastone e carota, urla e coccole, Benedetto ha saputo rapportarsi nel modo migliore coi suoi giovanissimi, che ora stanno ripagando la fiducia e nei playoff sono attesi da un grande finale di stagione. Pochi mesi fa la promozione sembrava un miraggio, ora la sensazione di tutti è che Ferrara non debba avere timore di nessuno: vincere a Oderzo e poi tuffarsi nella post season, i biancazzurri approcciano alla parte clou del campionato col vento in poppa.
I risultati dell’ultimo turno: Gardonese-Fidenza 64-69, Pizzighettone-Oderzo 71-59, Ferrara-Bergamo 83-73, Pordenone-Sangiorgese 64-79. La classifica: Sangiorgese 20, Fidenza 16 (una gara in meno), Ferrara 16, Bergamo 14, Pizzighettone 12, Pordenone 10, Gardonese 10, Oderzo 2.
Jacopo Cavallini
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