Serie B Nazionale. Fabo sulle ali dell’entusiasmo. Pronto l’esodo per Avellino

Il PalaTerme mai così pieno ha spinto i rossoblù a un passo dall’impresa. Ora il punto decisivo.

6 giugno 2024
Fabo sulle ali dell’entusiasmo. Pronto l’esodo per Avellino

Fabo sulle ali dell’entusiasmo. Pronto l’esodo per Avellino

Quella di martedì sera potrebbe essere stata l’ultima notte di basket al PalaTerme da qui ad almeno dodici mesi, prima che il palazzetto di via Cimabue si trasformi in un gigantesco cantiere. E che notte! Una squadra dominante, quella della Fabo Herons Montecatini, che ha travolto Avellino con un rotondo 81-60, un pubblico che continua ad aggiornare ogni record (dai 1600 spettatori della semifinale contro Ruvo ai 2430 di domenica fino ad arrivare ai 2560 di gara-2), un’atmosfera magica, che i più giovani esperiscono per la prima volta e che ai più "anziani" evoca dolci ricordi: le torce dei cellulari accese negli ultimi due minuti di gara, la passerella finale con famiglie annesse dei giocatori, la curva est che intona il nuovo coro "Siam partiti dalla C, a San Miniato andati in B, a Roma la Coppa Italia…e adesso ce ne andiamo in A". Sì, decisamente un ottimo modo di congedarsi dagli appassionati della palla a spicchi della città delle terme, anche perché se così fosse significherebbe che il sogno A2 la truppa di coach Federico Barsotti lo avrebbe afferrato in uno dei due appuntamenti in programma ad Avellino fra venerdì e domenica. Un epilogo che farebbe felici tutti. La pallacanestro in questo frangente storico è il motore trainante di Montecatini Terme e ciò che più accende l’orgoglio e l’immaginario della popolazione termale: sembra quasi che tutta la città non aspettasse altro che questo momento.

Nei bar del centro si cercano di mettere in piedi ardui parallelismi con l’età dell’oro del basket termale, i ragazzi all’uscita da scuola o in attesa dei mezzi pubblici che li riporteranno alle loro case commentano la prestazione di Natali e compagni in gara-2. Non si fa altro che parlare della finale playoff di Serie B. Ci sarebbero all’orizzonte anche delle elezioni amministrative fondamentali per la Montecatini che verrà, ma la politica ora come ora viene dopo. Anzi, per qualcuno forse è quasi un impiccio, visto che le votazioni coincidono proprio con i giorni di gara-3 e gara-4. L’aver unito di nuovo in maniera trasversale una comunità intera nel segno della passione per la pallacanestro è forse la vittoria più importante per coach Federico Barsotti e i suoi ragazzi, comunque vada a finire il confronto con Avellino: "Se penso che siamo stati noi tutti insieme a ricreare tutto questo attaccamento mi vengono i brividi – ha detto il tecnico –, e non riesco nemmeno a immaginare cosa potrebbe succedere se il nostro sogno si avverasse". A Montecatini c’è tanta voglia di scoprirlo, per questo si sta già preparando l’esodo di tifosi in direzione Avellino per gara-3 di venerdì: la società ha comunicato che verrà messo a disposizione un pullman (forse due) per la trasferta in Irpinia, che non è esattamente dietro l’angolo. Si vocifera di più di duecento sostenitori termali attesi sulle tribune del Pala Del Mauro: a novembre per il match di regular season furono nove, per dire.

Filippo Palazzoni

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