Si rivede Vigevano. Quante scintille un anno fa
Un’antica rivalità rinfrescata dai disordini nello scorso torneo, ma le insidie arrivano anche da una squadra affamata e che ha elementi di spessore.
Penultima gara del 2024 per l’Unieuro che, alle 18, ospita al PalaGalassi l’Elachem Vigevano per una sfida da non sottovalutare. Innanzitutto, per i caldi precedenti tra le due piazze: una rivalità che affonda nella notte dei tempi, rinverdita dalla sfida dello scorso aprile, terminata con l’ingresso in campo delle forze dell’ordine per sedare gli scontri tra tifoserie, e dalla successiva bollente serie playoff.
Oggi, però, la formazione lombarda è in un momento di difficoltà, reduce da ben sei ko consecutivi e cerca un successo per scacciare la crisi e per dare solidità alla panchina di coach Lorenzo Pansa. D’altra parte, l’ultima vittoria conquistata dai vigevanesi, il 10 novembre, è arrivata ai danni di quella Cantù che oggi sembra la principale candidata al salto di categoria, ma anche altre big del torneo hanno fatto fatica contro una squadra atipica e dalla grande grinta.
Il top scorer dell’Elachem è Gabriele Stefanini, bolognese classe 1999 che con quasi 20 punti di media è il secondo miglior marcatore del campionato, capace di colpire sia dalla lunga distanza (43%) che in avvicinamento a canestro. I due americani sono il play Myles Mack (14 punti e 6 assist di media) e il lungo canadese Prince Oduro (12 punti e 8 rimbalzi a partita), entrambi con una lunga esperienza europea e dotati di grande generosità.
Il pacchetto degli italiani è formato da due bandiere come Michele Peroni e il play Filippo Rossi, da un lungo bidimensionale come Giacomo Leardini (quasi 9 punti e 5 rimbalzi a partita), nonché dall’ala albanese (di formazione italiana) Celis Taflaj. A completare le rotazioni, da ricordare sia la guardia Matteo Galassi che il giovane lettone, scuola Vanoli Cremona, Kristofers Strautmanis. Rotazioni profonde, con ben nove giocatori in campo per più di 10’ a partita, intensità e voglia di riscatto: Vigevano è un cliente scomodo, anche se soprattutto nella metà campo difensiva i ragazzi di coach Pansa hanno mostrato più di una lacuna, risultando ad oggi la seconda peggior difesa del torneo con 82 punti subiti ad allacciata.
Per l’Unieuro, quindi, quella di stasera sarà una gara insidiosa, ma anche una ghiotta occasione per tornare alla vittoria e riprendere ritmo e fiducia in vista di un gennaio che si preannuncia difficile e impegnativo, dove dovrà riuscire a trovare quella fiducia e quella continuità che lungamente era stata messa in campo nelle scorse annate, ma che finora non si è mai autenticamente consolidata nel corso di questa. Pertanto, stasera Perkovic e soci dovranno riuscire a conquistare il successo, per passare un sereno Natale e per regalare a tutta la città due punti di speranza.
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