Smith non fa drammi per lo stop. Mai fermo dai tempi del College: "Mi dispiace, ma l’infortunio è un piano di Dio e non si discute»

Jamar salterà le partite con Napoli e Sassari, ma la speranza è di tornare per la prima dei play-off "Conquisteremo la post season e tre compagni faranno faville. Niente nomi, non voglio mettere pressione" .

di GABRIELE GALLO -
26 aprile 2024
Mai fermo dai tempi del College: "Mi dispiace, ma l’infortunio  è un piano di Dio e non si discute"

Mai fermo dai tempi del College: "Mi dispiace, ma l’infortunio è un piano di Dio e non si discute"

Immaginate che la costruzione della vostra nuova casa sia arrivata al tetto: mancano giusto le ultime tegole. E proprio in quella fase una tromba d’aria improvvisa ve lo scoperchia tutto. Ecco, è quello che è accaduto in casa Unahotels dove la tegola piovuta sulla testa di tutto l’ambiente, sottoforma di infortunio a Jamar Smith, leader carismatico e tecnico della truppa di Priftis, rischia di complicare gli obiettivi biancorossi.

Il funambolo Usa, a causa della spalla sublussata, salterà certamente il match decisivo in chiave playoff contro Napoli (domenica al PalaBigi ore 18.15) e con ogni probabilità la trasferta di Sassari. L’obiettivo è che rientri nei ranghi per la prima gara dell’auspicata post-season che tuttavia Reggio non ha ancora centrato. E ora dovrà farlo senza il suo miglior elemento.

Smith, di fatto era dai tempi del College che un infortunio non la costringeva a stare fermo ai box. Come sta vivendo questo momento?

"Sono molto dispiaciuto; più che per l’infortunio di per sé, per il momento in cui è arrivato, proprio in un periodo in cui stiamo tutti lottando per le fasi decisive della stagione. Però questo è il piano di Dio, e non si discute".

Ha avuto timore fosse anche qualcosa di più serio?

"Francamente mi sento solo grato e sollevato che non si sia rivelato qualcosa di molto più grave; come avrebbe pure potuto essere".

E’ costretto a fermarsi proprio nel momento più delicato della stagione e l’Unahotels perde l’uomo in grado di essere decisivo nei momenti chiave; anche senza il suo apporto Reggio può battere Napoli e conquistare i playoff?

"Credo tantissimo nei miei compagni di squadra: questi ragazzi hanno lavorato duro tutto l’anno e tutto quello che abbiamo ottenuto è stato insieme e non certo individualmente. Sarò anche io con loro, seppur per un po’ di tempo da una differente prospettiva. Ma ho fiducia nel coach e nei ragazzi: se la caveranno bene anche senza di me".

Un gruppo unito è pronto a sacrificarsi il triplo per compensare l’assenza di un compagno fortissimo. Il gruppo Unahotels può fare questo?

"Assolutamente sì. Non farò i nomi perchè non voglio mettere pressione a nessuno, ma nella mia mente so già che ci saranno tre compagni su tutti che sono pronti a fare un ulteriore step in avanti. Ma so che in generale i ragazzi stanno preparandosi per questo momento dall’inizio della stagione e siamo pronti come squadra a lottare".

Conoscendo il suo temperamento starà certamente fremendo per tornare in campo. Pensa di riuscirci per la prima sfida play-off?

"Non voglio fare tabelle, ma farò di tutto per tornare sul parquet più velocemente possibile. Tutti quelli che mi conoscono sanno quanto amo questo gioco e lavorerò in maniera asfissiante per superare questo infortunio".

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