"Solidi per 40 minuti, così possiamo batterli"
Basket serie A2, il pregara di Cento-Verona per coach Di Paolantonio: "Da Piacenza la spinta per un’altra prestazione positiva"

Verona è una squadra che sta dimostrando il suo valore, sono sesti in classifica e. vengono da una vittoria schiacciante con Forlì», dice Di Paolantonio
Un mese e dodici giorni dopo è di nuovo Cento-Verona, questa volta alla Baltur Arena, con palla a due alle 18 (arbitri Nuara, Enrico Bartoli e Roca). Rinfrancata dal primo successo esterno della stagione mercoledì a Piacenza nel turno infrasettimanale, la Sella cerca il bis, sempre falcidiata dalle assenze ma con fiducia e consapevolezza che, anche nelle difficoltà, questo è gruppo è in grado di giocarsela con tutte, almeno finche forze ed energie reggono.
Così, rispetto all’andata (84-59), quando la Benedetto era nel pieno della crisi, senza Delfino, Sperduto e con Henderson già con le valige in mano, la vigilia è decisamente più morbida. "Veniamo da una vittoria in trasferta, la prima, e da una prestazione positiva: questo deve darci la spinta e la giusta dose di fiducia nei nostri mezzi – così Di Paolantonio nel pre-gara –. Essere competitivi è importantissimo, dobbiamo fare di tutto per tentare di dare continuità al risultato di mercoledì e ci proveremo, col supporto del nostro pubblico". La carica dei biancorossi, per tornare ad agguantare un successo interno che manca da più di un mese (il 15 dicembre con Nardò al supplementare) e da 4 anni con la Scaligera: 82-80 dopo un overtime con un ‘gol’ sulla sirena di Yan Moreno nell’ottobre del 2021. Altri tempi, anche se sulla panchina dei veneti c’era già Alessandro Ramagli, timoniere di un gruppo forte ed esperto, che naviga in acque sicure di classifica.
"Verona è una squadra che sta dimostrando il suo valore, sono sesti in classifica, vengono da una vittoria schiacciante con Forlì dopo un primo quarto pazzesco, ma in generale hanno vinto quattro delle ultime cinque, perdendo solo a Udine. Riescono a distribuirsi possessi e responsabilità, sono il giusto mix tra giovani ed esperti e giocano un’ottima pallacanestro. A noi serve una prova solida per tutti i 40 minuti, di durezza mentale e di concentrazione, per cercare di competere contro avversario così forte". Il match di stasera alla Baltur Arena sarà anche il primo casalingo per il nuovo arrivato Matteo Graziani, innesto che si è rilevato subito prezioso per Di Paolantonio a Piacenza, con canestri pesanti, rimbalzi e difesa. Ciò che serviva alla Benedetto. "La squadra mi accolto al meglio sin da subito, c’è armonia e voglia di lavorare, per cercare di prendere fiducia e fare più punti possibili nel girone di ritorno – dice la guardia livornese –. Verona è una squadra costruita per ambire alle prime posizioni della classifica, ma noi scenderemo in campo per far sì che la vittoria contro l’Assigeco non sia un caso isolato ma un punto di partenza".
Giovanni Poggi
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