Sorrentino ci prova. Drocker, troppi errori
La Tecnoswitch Ruvo di Puglia batte l'Andrea Costa Imola con un netto 91-69, grazie ad una difesa solida e ad un attacco fluido. Imola ha resistito solo un tempo prima di crollare sotto il peso del vantaggio accumulato dai padroni di casa.

RUVO DI PUGLIA
91
ANDREA COSTA
69
TECNOSWITCH RUVO DI PUGLIA: Granieri, Contento 20, Diomede 7, Toniato 5, Ghersetti 12, Galmarini 3, Jackson ne, Leggio 18, Traini 15, Boev 11. All. Campanella.
ANDREA COSTA IMOLA: Ranuzzi 2, Sorrentino 5, Crespi 9, Fazzi 7, Bresolin, Drocker 9, Marangoni 15, Corceli 7, Ronchini ne, Aukstikalnis 15. All. Grandi.
Arbitri: Silvestri e Gai.
Note: parziali 26-22, 53-42, 71-55. Tiri liberi Ruvo 1618, Imola 1620.
Niente da fare per l’Andrea Costa che regge solo un tempo prima di crollare. Il match comincia a ritmi altissimi. I padroni di casa provano subito a impostare la gara sui binari che preferiscono e cercano di mettere in difficoltà la Andrea Costa. Imola regge benissimo il colpo e anzi dà la sensazione di essere a suo agio. Con il passare dei minuti però la formazione di casa comincia a prendere le misure e comincia a trovare con maggiore fluidità le sue azioni d’attacco, ci pensa una tripla di Leggio a cambiare l’inerzia della partita con Ruvo che va avanti 16-11. Squadra di casa nelle vesti della lepre e Imola a inseguire. Sono Marangoni e Aukstikalnis che cercano di tenere l’Andrea Costa in linea di galleggiamento ma la difesa non riesce ad arginare Contento e compagni. Il vantaggio comincia a diventare importante minuto dopo minuto e Imola non riesce più a tenere il passo.
A 10’ dalla fine sono 16 i punti da recuperare. La squadra di Grandi ci prova con orgoglio ma deve alzare bandiera bianca.
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