Sponda ospiti, parla l’ex di turno. Marulli suona la carica dei suoi: "Sfide così si giocano per vincere»

Classe ’91, ha passato due anni con i fabrianesi: "Che ricordi, quest’anno saranno tra le big come in ogni stagione".

9 settembre 2023
Marulli suona la carica dei suoi:  "Sfide così si giocano per vincere"

Marulli suona la carica dei suoi: "Sfide così si giocano per vincere"

Roberto Marulli, classe 1991, professione killer con licenza di uccidere (i canestri avversari). È – il fascino del confronto – la risposta ‘jesina’ a Simone Centanni nel derby (di Coppa) in onda stasera a Cerretto d’Esi. Ultimo terminale offensivo orange nonché ex (l’altro Daniele Merletto la partita dovrà guardarla dalla panchina) di turno.

Intanto, Roberto: ricordi dei due anni fabrianesi?

"Solo bei ricordi – non può esimersi la guardia – l’emozione di uno strepitoso campionato vinto e tutti i momento belli che ne sono seguiti".

C’è differenza tra un derby di Coppa e uno di campionato?

"Non direi, in ogni caso si gioca per vincere".

Momenti da ricordare del suo primo anno jesino.

"Un anno positivo sotto tutti gli aspetti, subito in sintonia con ambiente, dirigenti e compagni. E poi anche qui abbiamo ottenuto una ‘promozione’".

Resta la ferita di una curva in sciopero permanente.

"A dire il vero neppure da avversario avevo mai visto il tifo che immagino ci fosse nel periodo migliore del basket jesino. L’auspicio è riuscirci proprio quest’anno, nel finale dell’anno scorso c’era stato un considerevole aumento di presenze, decisamente incoraggiante".

Da addetto ai lavori che idea s’è fatto sulla nuova Ristopro.

"Ha cambiato tanto ma ha mantenuto Stanic e Centanni i due pezzi fondamentali sui quali basa il proprio gioco. Tra le big come sempre".

E della General Contractor?

"Abbiamo mantenuto il nucleo dell’anno scorso, ci conosciamo bene dentro e fuori del campo, e con i nuovi abbiamo acquisito la fisicità che mancava".

Merletto, Filippini e Bruno Santiago fermi ai box: derby in salita per voi.

"Tre assenza importanti, la vera Jesi la vedremo più avanti però al derby ci teniamo tutti tantissimo: e in campo si va sempre cinque contro cinque".

Nel derby di ritorno di quest’anno Jesi è tornata alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive, lei e Merletto castigatori della Ristopro quel pomeriggio: il classico sassolino?

"Assolutamente no, siamo professionisti e viviamo di emozioni indipendentemente da chi ci troviamo davanti, per me Fabriano, o Imola o Roseto non cambia, sono sempre e solo partite da vincere".

Già, Roseto, prima di campionato al PalaTriccoli, dopo il sensazionale arrivo di Mantzaris è prevedibile la solita invasione della tifoseria.

"Parliamo di un super che ha vinto due volte l’Eurolega e di una squadra con grandi ambizioni ma noi non ci faremo trovare impreparati".

Gianni Angelucci

Continua a leggere tutte le notizie di sport su