Stavolta Martino chiede di più ai tifosi: "Primi non per caso, ma mancava il sostegno"

Critico il coach Unieuro: "Non c’è stato il fattore campo". Gli spettatori erano 2.745. E sottolinea: "Chi ne capisce, sa che non era facile"

di VALERIO RUSTIGNOLI -
31 dicembre 2023
Stavolta Martino chiede di più ai tifosi: "Primi non per caso, ma mancava il sostegno"

Stavolta Martino chiede di più ai tifosi: "Primi non per caso, ma mancava il sostegno"

Soddisfazione e amarezza: sono questi i due sentimenti contrastanti con cui coach Antimo Martino si presenta in sala stampa dopo il successo contro l’Assigeco Piacenza. "È una vittoria importante, perché arriva in una partita in cui le percentuali al tiro, soprattutto per quanto riguarda quello da 3, non ci hanno assistito e questo ovviamente ci ha condizionato negativamente. Poteva sembrare una partita in controllo, ma io sapevo che Piacenza poteva rientrare in qualsiasi momento: la nostra colpa è stata quella di essere un po’ leziosi e poco cinici nel primo quarto".

Poi la stoccata al pubblico forlivese: "Dispiace inoltre giocare in un contesto come quello in cui abbiamo disputato questa partita stasera, dispiace di non poter contare sul fattore campo anche in giornate come questa: soprattutto nei momenti di difficoltà, il supporto del pubblico è fondamentale e questa sera ci è mancato". Erano 2.745 i supporter, effettivamente sotto media: in via Punta di Ferro spesso si è andati largamente sopra i 3mila. "È un peccato – rincara la dose il tecnico biancorosso –, perché questa squadra è al primo posto da due anni, abbiamo vinto contro avversarie come Udine e Fortitudo e tutti questi successi non arrivano di certo per grazia di Dio".

Quali sono state, invece, le chiavi della vittoria in questo match, tornando alle questioni prettamente tecniche? "Partite come queste si vincono in difesa e, sicuramente, da questo punto di vista siamo stati estremamente solidi: abbiamo concesso appena 58 punti a Piacenza, che vanta il terzo attacco del campionato, impedendo loro di trovare ritmo e di poter sfruttare i loro punti di riferimento. Poi, dobbiamo essere onesti e dire che nel finale punto a punto sono state le due giocate offensive di Kadeem Allen che ci hanno permesso di conquistare una vittoria così importante; una partita che, chi capisce di basket, sa quanto fosse difficile da vincere, perché quando Piacenza è passata avanti, nel finale, sarebbe potuta anche scappare via. Invece, noi siamo stati davvero bravi a non rovinare a tutto e a regalare comunque questa ennesima soddisfazione ai nostri tifosi".

Dall’altra parte, grandi sono i complimenti di coach Stefano Salieri ad entrambe le formazioni: "Devo fare i complimenti a Forlì per aver vinto una partita dura e difficile, ma soprattutto devo farli ai miei ragazzi che hanno fatto benissimo in difesa e che hanno mostrato di esserci, recuperando anche un gap importante. Nel finale – conclude il tecnico dell’Assigeco – sono stati gli episodi e le incredibili giocate di Allen a fare la differenza".

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