Stosa Virtus, prima squadra e giovanili al top. Coach Lasi: "Al lavoro per le sfide del futuro"
La Stosa Virtus ha ripreso a lavorare dopo le festività. Coach Lasi traccia un bilancio positivo per il 2023 con promozione in B interregionale e due finali nazionali. Obiettivo: fare il meglio possibile in serie B e formare i giocatori del futuro.
Dopo le festività la Stosa Virtus ha ripreso a lavorare. La squadra, dopo i due giorni di riposo concessi da coach Maurizio Lasi (foto) per il Capodanno, si è ritrovata in palestra ieri mattina per preparare il ritorno in campo nel match casalingo di domenica contro Arezzo. Intanto l’allenatore, che è anche responsabile del settore giovanile, ha tracciato un bilancio sul 2023 con uno sguardo ai prossimi impegni. "Abbiamo ripreso ad allenarci a pieno ritmo – dice Lasi – dopo qualche giorno di riposo in più che abbiamo concesso sia ai nostri giovani che alla prima squadra. Il 2023 è stato un anno fantastico – commenta il coach –. Con i più grandi è arrivata la promozione in B interregionale, mentre con le giovanili abbiamo disputato due finali nazionali, che in questo momento e con squadre composte da tutti giocatori della zona è come aver vinto due scudetti". E ancora: "Per la prima squadra – prosegue Lasi – nel nuovo anno cercheremo di fare il meglio possibile perché sappiamo che la serie B è un veicolo trainante per tutto il movimento e per l’ambiente. Essere primi dopo tre giornate del girone di ritorno in un campionato nuovo e da neopromossi è sicuramente un gran risultato, ma sappiamo che da ora in poi sarà molto dura. Dovremo infatti affrontare tante partite importanti visto che la formula del campionato impone di fare più punti possibile contro le dirette concorrenti perché nella seconda fase ci porteremo dietro i punti ottenuti negli scontri diretti. Una seconda fase in cui incroceremo un girone forte e competitivo come quello lombardo-piemontese dove ci sono squadre tecnicamente forti e ben attrezzate". E infine: "Anche per quanto riguarda le giovanili – conclude Lasi – proveremo a fare il massimo sapendo che ripetere i risultati dello scorso anno sarà quasi impossibile. Il nostro obiettivo però è formare i giocatori del futuro, partendo dai più piccoli, che possono prendere come esempio i vari Bartoletti, Calvellini, Costantini ecc: loro nel settore giovanile hanno compiuto tutto il percorso arrivando poi a giocare da protagonisti in serie B".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su