Super Mens Sana. Impresa a Firenze. La capolista Pino cede ai biancoverdi
La Mens Sana vince in trasferta contro la capolista Pino Firenze, 106-98, grazie alla grande tenacia e alla precisione di Prosek dalla lunetta. MVP della partita Edoardo Pannini, autore dei canestri decisivi nei frangenti finali.
PINO FIRENZE
98
MENS SANA
106
PINO FIRENZE: Santin 9, Carducci 11, Filippeschi ne, Morales Lopez ne, Corradossi 27, Castelli 21, Forzieri 15, Landi 11, Raggini, Balestra 4, Salvetti ne. Allenatore Miniati.
MENS SANA: Brambilla 3, Pannini 16, Giorgi, Marrucci 16, Figus ne, Puccioni 11, Sabia 7, Cucini 11, Prosek 18, Tognazzi 24. Allenatore Betti.
Arbitri: Profeti, Volpi.
Parziali: 21-25, 53-46, 70-73.
FIRENZE - Impresa Mens Sana che passa al PalaCoverciano, battendo la capolista Pino per 106-98, accorciando il distacco dalla vetta e facendo un netto passo in avanti in classifica. C’è questo e molto altro nel successo riportato dalla Mens Sana sul parquet fiorentino, al termine di un incontro intenso, equilibrato e giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Come del resto testimonia il punteggio, altissimo, con cui si è concluso l’incontro. Scettro di mvp a capitan Edoardo Pannini, autore dei canestri decisivi nei frangenti finali del match, ma tutta la squadra di Betti merita un grande applauso per il grande carattere messo in campo. La partita è stata un continuo botta e risposta tra le squadre. Era solo per merito di qualche fallo di troppo dei fiorentini e della contemporanea precisione di Prosek dalla lunetta che la Mens Sana terminava la prima frazione di gioco in vantaggio di 4 lunghezze. Pino però era brava a ribaltare la situazione, alzando il ritmo in attacco e iniziando il secondo quarto con un minibreak di 5-0 che permetteva ai fiorentini di rimettere il naso avanti. Il vantaggio dava fiducia ai gigliati mentre la Mens Sana giocava con frenesia e poca lucidità. Le realizzazioni di Corradossi, Santin e il canestro last minute di Castelli portavano Firenze sul +7 all’intervallo lungo. Pino toccava il +10 a inizio terzo quarto ma è qui che arrivava la grande reazione collettiva della Mens Sana che alzava l’intensità della propria difesa e, grazie alle triple di Puccioni e i canestri di Prosek, produceva un break di 10-0 che impattava le sorti dell’incontro.
La Mens Sana allungava sul 66-60 grazie a 3 canestri a fila di Tognazzi ma l’esperienza di Castelli permetteva a Pino di ritornare subito a contatto. I botta e risposta continuavano anche nell’ultimo periodo prima che la partita entrasse nel "Pannini-time": erano 9 i punti a fila del capitano, 3 liberi e 2 triple, che facevano scappar via la Mens Sana a +11 a 90 secondi dalla fine. Era l’allungo decisivo, nonostante gli sforzi dei fiorentini di restare in partita. Ma la Mens Sana teneva con la solita grande tenacia e, alla fine, gioiva. Con pieno merito.
AF
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