Supercoppa, passo falso per Forlì. Parravicini non basta: avanza la Fortitudo

Bologna più pronta per il campionato: biancorossi quasi sempre sotto, -17 nel 3° quarto. Il giovane play prova a guidare la rimonta

di STEFANO BENZONI -
22 settembre 2024
Supercoppa, passo falso per Forlì. Parravicini non basta: avanza la Fortitudo

Bologna più pronta per il campionato: biancorossi quasi sempre sotto, -17 nel 3° quarto. Il giovane play prova a guidare la rimonta

FLATS SERVICE BOLOGNA

85

UNIEURO FORLÌ

77

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Giordano, Bonfiglioli, Gabriel 29 (6/6, 4/14), Battistini 11 (3/6, 1/2), Braccio, Bolpin 8 (1/2, 2/4), Cusin 2 (0/1), Mian 7 (1/2, 1/4), Fantinelli 12 (5/7, 0/1), Freeman 8 (3/3), Sabatini 8 (2/3, 1/3). All.: Cagnardi.

UNIEURO FORLÌ: Cinciarini 12 (2/4, 0/2), Tavernelli 7 (2/2, 1/2), Gaspardo 11 (2/5, 2/4), Magro (0/1), Pascolo 8 (2/3, 0/1), Del Chiaro 11 (3/5), Pollone 3 (0/2 da tre), Harper 4 (1/7, 0/3), Dawson 6 (1/3, 0/1), Parravicini 15 (3/5, 3/6). All.: Martino.

Arbitri: Rossi, Lo Guzzo, Bongiorni.

Parziali: 18-15, 45-39, 64-51.

Note – T2: Bologna 21/30(70%), Forlì 16/35 (46%); T3: Bologna 9/28 (32%), Forlì 6/21 (28%); TL: Bologna 16/22 (73%), Forlì 27/34 (80%). Rimbalzi: Bologna 35 (5 offensivi), Forlì 34 (8 offensivi). Falli antisportivi a Cinciarini e a Cusin. Tecnici a Cagnardi, Fantinelli e Cinciarini.

Finisce presto e male l’avventura dell’Unieuro nella Supercoppa livornese. I forlivesi cedono più nettamente di quanto non dica il punteggio finale di fronte a una Fortitudo che, al netto delle assenze di Aradori e Panni, è stata più reattiva, più pronta, tanto in attacco quanto in difesa. Un passo indietro per Forlì – che per l’occasione portava sulle maglie il marchio Motorola, come nella Supercoppa degli ultimi due anni – che ora deve lavorare per essere pronta domenica prossima nell’esordio in campionato a Cividale.

Pronti, via e subito 7-0 Fortitudo con Forlì stranamente svagata. Time-out Martino e Forlì risponde con un 9-0 con segnali incoraggianti che arrivano da Dawson che segna 4 punti. Ma la Fortitudo gioca meglio ed è più precisa in attacco al contrario di una formazione romagnola imprecisa in fase offensiva e con una difesa non certo insuperabile. I bolognesi chiudono il primo quarto avanti di 3 e aprono il secondo parziale con un 7-0 in 2’10” per il 25-15 che diventa 30-18 dopo la bomba di un immarcabile Gabriel un minuto più tardi.

Forlì è molto brutta. I forlivesi ci provano, ma in attacco non segnano e in difesa subiscono carica, fisicità e i giochi della Effe. Sembrano fisicamente stanchi e piantati. Forlì reagisce con un 8-0 più di rabbia che di tecnica per il 26-30 al 15’ e chiudono a -6 un primo tempo che a parte l’11-9 li ha visti sempre sotto nonostante la sarabanda di cambi di Martino e le variazioni tattiche difensive.

Nel 3° quarto, manco a farlo apposta, subito 10-0 per gli uomini di coach Cagnardi (55-39 al 24’) con Forlì che subisce sempre e comunque. Pascolo segna i primi punti forlivesi quando mancano 50’’ alla metà del tempo. La Fortitudo vola prima a +16 sul 61-45 poi tocca il massimo vantaggio sul +17 (64-47). Forlì chiude il terzo periodo con 10 punti segnati e nessuna tripla a segno: 3/13 in totale in 30’ e 14 perse.

A inizio quarto periodo Parravicini con due triple di fila illude i tifosi romagnoli, l’Unieuro torna a -7 sul 64-57, ma è solo un fuoco di paglia. I bolognesi riprendono subito in mano il comando delle operazioni, Gabriel continua a fare i numeri e Forlì è impotente nonostante l’impegno. Tavernelli a pochi secondi dalla sirena sbaglia la tripla del -5. sarebbe stato uno scarto bugiardo. La Fortitudo festeggia, Forlì deve farsi trovare pronta perché domenica si comincia a giocare per i 2 punti.

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