Tarros, è l’ora di rialzarsi: "Con Arezzo sarà battaglia"
Quattro ko consecutivi hanno fatto scivolare la squadra al penultimo posto. Diacci: "Non è un momento facile". Palla a due domani alle 18 al PalaSprint. .
E’ stata una settimana indubbiamente difficile. Le parole a caldo del presidente Danilo Caluri dopo la débâcle di Siena, ribadite in settimana alla squadra, hanno sicuramente messo di fronte alle proprie responsabilità gli atleti e al contempo il capataz bianconero ha espresso la sua totale e piena fiducia alla guida tecnica di Davide Diacci sgombrando il campo da qualsiasi illazione. A ciò si aggiunga l’abbandono di Lorenzo Fazio, il capitano, una vita spesa con la casacca bianconera, i cui gradi andranno ora al braccio di Ramirez. Insomma è un momento dove c’è da serrare i ranghi anche e forse soprattutto da un punto di vista mentale. L’arrivo di un top player come Federico Loschi se non altro serve ad iniettare qualità tecnica e carisma indiscussi, che serviranno come il pane in questa squadra ed in questo momento dove la fiducia rasenta il pavimento. Domani al PalaSprint arriva Arezzo e questa Tarros non può più permettersi il lusso di fare ulteriori passi falsi: lo impone la classifica dei bianconeri che i 4 ko consecutivi hanno relegato sul penultimo gradino in compagnia di Virtus Siena, Cecina ed Olimpia Firenze. Quella contro gli aretini sarà una partita difficile essendo una squadra in salute, seconda in graduatoria, che ha il punto di forza nel playmaker argentino Toia, e dunque avremo un derby molto ravvicinato col playmaker spezzino Merlo anch’egli argentino. "Non è un momento semplice – commenta il coach bianconero Davide Diacci – Arezzo è una squadra molto agguerrita e ben organizzata. Hanno un playmaker bravo, che detta ritmi , dà equilibri e spesso prende i vantaggi sui pick and roll. Una squadra giovane, che gioca soprattutto con il quintetto base.
Per quanto ci riguarda dovremo fornire una prestazione difensiva convincente e in attacco avere equilibrio, aggressività e fiducia. L’arrivo di Loschi ha portato più pericolosità e per una squadra non così esperta come la nostra è sicuramente una boccata di ossigeno. Dopo Siena il morale era sottoterra. Abbiamo lavorato anche su questo, senza fiducia e giusta serenità mentale tutto è più difficile. Domenica mi aspetto una battaglia". Inutile dire che alla Tarros servirà anche l’apporto dei propri tifosi. Palla a due al PalaSprint domani alle 18: arbitrano Franceri di Savona e Emmanuele di Genova.
Gianni Salis
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