Tarros Spezia, che rabbia. Lucca vince di due punti

Toscani avanti nella prima frazione, poi però i bianconeri sfiorano la rimonta

22 gennaio 2024

BCL LUCCA

92

TARROS SPEZIA

90

BCL LUCCA: Burgalassi 5, Barbieri 7, Lenci ne, Lippi 6, Barsanti 18, Simonetti 6, Tempestini 12, Del Debbio 25, Catelli ne, Pierini 7, Trentin 6, Rinaldi. All. Olivieri. TL: 13/22.

TARROS SPEZIA: Carpani 11, F. Paoli 25, M. Paoli 12, Cozma ne, Steffanini, Fazio, Pietrini ne, Sakalas 23, Tintori 11, Rajacic 8. All. Scocchera. TL: 22/24.

Arbitri: Michele Forte di Siena e Lorenzo Nocchi di Vicopisano (Pi).

Parziali: 34-19, 57-31, 67-49.

LUCCA – La cosiddetta gara dai due volti. Nel vero senso del termine. Lucca che giunge al match in piena fiducia per aver battuto Cecina e Siena sciorina 20’ da applausi: in piena fiducia tecnica e mentale fa quello che vuole con Spezia che oppone poca resistenza. Ancora parità (17-17) al 5° poi Del Debbio inizia il proprio show a cui si aggregano i compagni: 3 triple in 40 secondi, più altre due. Lucca scappa via e gioca in pieno ritmo contro una Tarros compassata, che annaspa e non riesce a ritrovarsi in attacco mentre quello biancorosso chiuderà al 20° con un eloquente 13/21 da oltre l’arco arrivando in scioltezza al + 29 (57-28 al 18°) con l’ennesima tripla di Del Debbio. Non sappiamo cosa sia successo nei rispettivi spogliatoi, ma è certo che al rientro sul parquet si gioca un’altra partita. I toscani probabilmente pensano di aver già chiuso la pratica ed iniziano a giocare col cronometro e quindi non trovando più il ritmo iniziano anche ad abbassare le percentuali monstre dei primi 20’ sebbene due triple di capitan Barsanti sembrano dire che la gara sia conclusa (76-52, 33°).

E qui come una formichina ecco che i ragazzi di Scocchera, pur senza l’apporto di Rajacic che dal 25° non mette più piede in campo (dicendo di accusare ancora dolori alla mano operata, ndr), ritrovano fiducia e mano calda: Sakalas trova 8 punti in meno di un minuto (78-69) al 35° riaprendo di fatto il match. Altra tripla di Filippo Paoli e due liberi di Carpani per il -4 (78-74) al 37°. I bianconeri ci credono e si va punto a punto. Tripla di Sakalas per il 91-90, poi Barsanti fa 1/2 dalla lunetta a 4’’ dalla sirena. Prova Matteo Paoli da quasi 8 metri la tripla di una vittoria che avrebbe avuto del clamoroso per come si è sviluppato il match ma il tiro, contrastato da un avversario, sfiora solo il canestro. Domenica i bianconeri tornano al PalaSprint contro Empoli che è tornata al successo battendo la capolista Siena.

Gianni Salis

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