Tarros Spezia da applausi. Grande vittoria a Cecina

Nel debutto in B contro una big, in evidenza i gemelli Paoli, Matteo e Filippo

2 ottobre 2023

CECINA

79

TARROS SPEZIA

86

CECINA: Parietti ne, Milojevic 6, Mazzantini 10, Bresinski ne, Bruci, Carlotti, Bruni 1, Pistillo 10, Turini 24, Pistolesi 13, Dalle Ave ne, Pedroni 15. All. Da Prato. TL: 2736.

TARROS SPEZIA: Carpani 3, Mencarelli, Preci ne, F. Paoli 21, M. Paoli 30, Gaspani 2, Cozma ne, Steffanini, Fazio 5, Burla, Tintori 3, Rajacic 22. All. Scocchera. TL: 2330.

Arbitri: Giustarini e Posarelli di Grosseto.

Parziali: 18-28, 46-49, 57-67.

CECINA (Livorno) – Tutti in piedi. Già alla prima giornata della B Interregionale? Eh sì. Proprio così. Perché la Tarros vista nell’esordio a Cecina, in casa di una delle big del campionato, lascia il segno. In maniera pesante, nonostante una panchina che diventa ancora più corta stante l’assenza di Pietrini a casa con la febbre. Lo fa con i gemelli Paoli, Matteo e Filippo, a dir poco ‘stratosferici’, non soltanto in termini di punti segnati, ma perché giocano come due veterani, soprattutto nel convulso finale. Rajacic, che è sembrato un giocatore ‘illegale’ per i primi 20’ (16 punti nei primi 10’), si è poi eclissato senza trovare più spunti anche perché gravato di falli. Malino invece Carpani, quasi mai in gara e malissimo Tintori, apparso a dir poco impacciato per usare un eufemismo, tant’è che coach Scocchera gli concede poco più di 13’ sul parquet. C’è solo da sperare che si sia trattato di una giornata-no, altrimenti c’è da pensare e molto in casa Tarros.

Ma lo Spezia ha sempre il suo capitano, Lorenzo Fazio che trova punti e sostanza proprio quando serve soprattutto nell’ultimo quarto con la squadra che sente sul collo la rimonta dei toscani. L’autorevolezza dei bianconeri è immediata: 14-2 al 4’, 19-5 al 6’. Rajacic è giocatore di altra categoria ma chi detta i ritmi sono i gemelli Paoli, mentre la difesa tiene. La Tarros potrebbe già dilagare ma perde in maniera sciocca anche qualche palla che consente ai locali di non perdere contatto sebbene il vantaggio dei ragazzi di Scocchera sia praticamente sempre in doppia cifra. L’unico problema sono i falli: Tintori con 2 dopo 5’ e 3° fallo al 14°, Carpani con 3 al 15’, idem Rajacic anch’egli con tre falli al 16’. Cecina si riavvicina a cavallo del riposo lungo ma al rientro in campo è show-shoot dei gemelli: tre triple consecutive che si aggiungono ai 2 punti di Rajacic che sembrano nuovamente far decollare la Tarros: 60-46 al 22°. Carpani si prende 4° ed antisportivo nella medesima azione, Tintori sbaglia due volte completamente solo da sotto canestro, 4° fallo di Rajacic al 28° ed ecco che Cecina prende coraggio. Quarto fallo anche di Steffanini ed allora ecco il capitano che si sobbarca il peso sotto le plance con un paio di canestri che fanno respirare.

Ancora loro i gemelli con triple incredibili come quella di Filippo allo scadere dei 24’’ sull’80-79 a 26’’ dalla sirena che in equilibrio a dir poco instabile centra la retina. Può bastare così. Domenica esordio casalingo contro l’altra big Virtus Siena che però ha perso in casa contro San Miniato.

Gianni Salis

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