Tarros, voglia di riscatto. Etrusca avversario ostico

Oggi alle 18 al Palasprint i biancoreri di Scocchera nella B interregionale

15 ottobre 2023

C’è voglia di riscatto: per la classifica, il morale e soprattutto per i tifosi. E con una prima fase molto concentrata, in un girone, il B della Conference Nord-Ovest della B Interregionale, che è apparso ed appare equilibratissimo, va da se che, per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione (ingresso nelle prime 8) e per evitare di restare subito staccati, il fattore campo assume un peso specifico rilevante. A distanza di sette giorni la Tarros Spezia dunque si regala nuovamente ai propri tifosi dopo l’amaro esordio interno contro la Virtus Siena, nonostante aver condotto le danze per oltre 37’ di gara. Ospiti dei ragazzi di coach Scocchera sono i biancorossi dell’Etrusca San Miniato, per molti anni consecutivi in B (l’attuale B1) e retrocessi proprio nella primavera scorsa, reduci anch’essi da un ko interno, quello nel derby contro Empoli (capolista insieme a Quarrata), dopo che sette giorni prima avevano sbancato proprio il parquet della Virtus Siena: insomma finora cammino identico ai bianconeri. Così Gabriele Martelloni, sulla panchina toscana proprio da quest’anno, si esprime sul match odierno: "Spezia è un avversario da temere, soprattutto alla luce dei risultati delle prime due giornate. La partita si giocherà molto su quanto saremo bravi a livello difensivo a limitare i fratelli Paoli e Rajacic. Noi dobbiamo continuare a lavorare per eliminare tutta quella serie di ingenuità che abbiamo prodotto nelle prime 2 giornate e – conclude il tecnico fiorentino – cercare di migliorare i nostri giovani: speriamo di vedere passi avanti in questa direzione già dalla gara del PalaSprint". Sull’altro fronte ecco il coach dello Spezia Tarros, Andrea Scocchera: "Nonostante il ko, che brucia come tutte le sconfitte, per ora siamo contenti del rendimento dei ragazzi. E’ vero sarebbe bastato poco per vincere con Siena, ma oramai è acqua passata". San Miniato sulla carta vi assomiglia parecchio. "Vero. Come noi è una squadra molto giovane, abbastanza nuova, aggressiva in difesa e che cerca di correre; hanno giocatori importanti con molti punti nelle mani come Bellachioma e Jovanovic (quest’ultimo guardia classe 2002, nativo di Rovereto e prodotto del vivaio di Trento di A1, ndr). Bisognerà stare concentrati – conclude il tecnico livornese – e difendere per 40 minuti e non 38 come domenica scorsa". Sicuramente in attacco poi bisogna cercare di coinvolgere maggiormente tutti: dei nuovi se i Paoli finora sono stati una garanzia, Rajacic è sembrato un giocatore ‘illegale’ per la categoria ma solo per un tempo a Cecina, mentre Carpani e Tintori superati i piccoli problemi fisici sembrano in lieve crescita. Palla a due alle ore 18 al Palasprint, gara affidata ai pisani Marco Corso e Lorenzo Nocchi.

Gianni Salis

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