’Tatu’ Ebeling, dalla Vis alla serie A: "La Coppa Italia, che emozione"
Basket, dopo il successo con Napoli, nei giorni scorsi era in città: "In questo club sono cresciuto tanto"
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’Tatu’ Ebeling, dalla Vis alla serie A: "La Coppa Italia, che emozione"
Dalla Vis 2008, società giovanile in cui è cresciuto, alla serie A e la Coppa Italia, appena conquistata con la maglia di Napoli. E’ la parabola di Michele ’Tatu’ Ebeling, che in questi giorni è passato da Ferrara.
"E’ stata una bellissima esperienza – spiega il figlio d’arte raccontando l’ultima settimana alle final eight –, tanti ricordi positivi, sicuramente tanta pressione che però siamo stati bravi a incanalare nel giusto modo e questo ci ha portati alla vittoria".
Come sta andando la stagione?
"Al momento molto bene, abbiamo avuto alti e bassi come normale che sia, però essendo un nuovo gruppo, una nuova società, è praticamente tutto nuovo secondo me. Siamo stati veramente bravi e sta andando tutto al meglio, per adesso".
Dove sei cresciuto come giocatore e quali sono state le tue esperienze nelle giovanili?
"Ho iniziato proprio qua in Vis, diciamo che i primi passi sono stati proprio all’interno del Palapalestre, in questa palestra e le mie più grandi esperienze sono state sicuramente il titolo nazionale Elite vinto con l’Under 19 Vis. Da non dimenticare tutte le esperienze fatte e anche tutte le gare internazionali che abbiamo fatto con questa società".
Chi sono stati gli allenatori giovanili che hanno influito di più nella tua crescita?
"Questa è una bella della domanda. Secondo me non ce n’è stato uno in particolare perché
ogni allenatore mi ha dato il proprio contributo e mi ha lasciato la sua impronta su di me, a partire da Mauro Pellegrini che mi ha cresciuto nei primissimi passi con il minibasket, fino a Edoardo Franchella con l’Under 19, con il quale siamo diventati campioni d’Italia. All’interno di questo percorso ci sono stati tanti allenatori e ognuno di loro, secondo me ha fatto il proprio per la mia crescita".
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