Tifosi in sciopero, un’insidia in più: "Poi servirà l’atmosfera giusta"

La Curva Nord salterà due quarti. Coach Martino: "Il divieto è sbagliato, vorrei il palazzo pieno"

10 dicembre 2023
Tifosi in sciopero, un’insidia in più: "Poi servirà l’atmosfera giusta"

Tifosi in sciopero, un’insidia in più: "Poi servirà l’atmosfera giusta"

"Affronteremo una partita molto sentita e prestigiosa fra due formazioni che sono ai vertici della classifica fin dall’inizio del campionato". Coach Antimo Martino presenta così il derby contro la Fortitudo nella 14ª giornata del girone Rosso. Una sfida priva però dello spettacolo delle due tifoserie sulle tribune, a causa del divieto dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive posto alla Fossa dei Leoni, ovvero tutti i residenti di Bologna e provincia, di poter acquistare il biglietto e seguire la propria squadra in Romagna.

Nei primi due quarti dell’incontro, inoltre, la Curva nord dei supporters biancorossi resterà vuota in segno di protesta verso la decisione relativa all’esclusione dei tifosi ospiti. "È un argomento delicato – risponde coach Martino –, vorrei giocare sempre in palasport gremiti. In genere i divieti non mi piacciono, anche perché non è vietando le trasferte agli appassionati che si risolvono i problemi. Mi auguro che dal momento in cui i nostri tifosi entreranno sugli spalti si creerà l’atmosfera giusta che una partita del genere merita".

La Pallacanestro 2.015 sarà al completo: "Dobbiamo continuare a migliorare ed essere più regolari sia in difesa che in attacco. In più dobbiamo anche essere più continui anche a livello di singoli giocatori ed essere più incisivi rispetto al match di andata in cui la Fortitudo vinse meritatamente. Abbiamo dimostrato di avere qualità ed energia: le statistiche lo provano. Occorre invece limitare le pause in alcuni momenti della gara. I nostri avversari sono bravi ad andare al rimbalzo offensivo creandosi seconde opportunità e quindi dovremo mettere in campo più durezza e intensità rispetto al derby perso. Questa è una partita che ha dei valori e un’emotività particolare, sia fuori che dentro alla squadra, e dovremo quindi entrare in campo con grande determinazione ed energia, soprattutto sotto canestro".

L’allenatore avversario, Attilio Caja, ha tenuto fede a una consuetudine: quella di non rilasciare dichiarazioni nel prepartita. Un riferimento al derby di Forlì l’aveva fatto, però, dopo la vittoria contro Rimini di giovedì sera. Una premessa per inquadrare lo stato d’animo dei suoi: "Da 1 a 10 sono contento 100, non ho niente da dire a nessuno". Ha spiegato che "qualcuno non è nelle migliori condizioni ma nessuno si è tirato indietro", definendo la sudata vittoria contro Rimini "di cuore e volontà". Per il coach biancoblù, la Fortitudo ha "qualche limite, ma ce la mettiamo tutta". A Forlì senza paura: "Siamo ancora primi e se a Forlì perdessimo, contenendo lo scarto, resteremmo in testa".

Gianni Bonali

Filippo Mazzoni

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