Trasferta molto difficile per il team biancorosso che dalla sua ha la tranquillità di non avere nulla da perdere. Andrea Costa, una missione quasi impossibile

Ore 18: i biancorossi giocano in casa della Rucker San Vendemiano che fr le mura amiche è imbattuta

di LUCA MONDUZZI -
11 febbraio 2024
Andrea Costa, una missione quasi impossibile

Andrea Costa, una missione quasi impossibile

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In cerca dell’impresa sull’unico parquet di serie B ancora imbattuto. La proverà l’Andrea Costa che oggi pomeriggio (palla a due alle 18, arbitri Scarfò e Migliaccio) sarà in scena alla Zoppas Arena di Conegliano per la sfida contro la Rucker San Vendemiano terza in classifica, in una partita che i biancorossi affronteranno senza troppa pressione addosso.

"Quella l’avrà San Vendemiano che in casa è una macchina da guerra con dieci vittorie su dieci gare e più di 18 punti di media di scarto rifilato agli avversari – snocciola qualche cifra coach Emanuele Di Paolantonio –. Noi possiamo giocare sull’aspetto mentale non avendo nulla da perdere, cercando di fare la nostra pallacanestro contro la prima difesa del campionato e uno degli attacchi più prolifici. Come impensierirli? Dovremo replicare quanto di buono fatto nelle ultime partite, come aver limitato San Severo sotto i 60 punti con una prova di grande attenzione a livello individuale e di squadra. È chiaro che in trasferta le difficoltà si amplificano, soprattutto su un campo come questo, ma sono convinto che avremo anche il supporto dei nostri tifosi".

Quella contro San Vendemiano sarà la prima sfida di un altro trittico che attende l’Andrea Costa, non solo dispendioso energicamente ma anche dal coefficiente di difficoltà rilevante, visto che mercoledì sera i biancorossi saranno di scena a Chieti e domenica prossima al PalaRuggi con Mestre.

"Lo affronteremo come gli altri infrasettimanali, pur affrontando due trasferte consecutive e una logisticamente difficile come Chieti, ma in passato abbiamo affrontato cicli ravvicinati anche con rotazioni ridotte, ora perlomeno siamo al completo. Dovremo gestire le energie ma dando sempre la migliore versione di noi stessi".

Ritrovato con San Severo anche una buona condizione di forma, Di Paolantonio si gode anche la prova convincente di un Fazzi ritrovato pure in attacco.

"Per quello che è stato il lavoro fisico impostato dal preparatore Carlo Marani ero sereno, e ora speriamo in questo sprint finale di essere più brillanti e freschi nel finire la stagione Fazzi ha fatto un sensibile step per la sua carriera diventando il play titolare – chiude il coach dell’Andrea Costa–. Deve mantenere le sue qualità iniziali, tipo la capacità di pressare a tutto campo ma ampliando il bagaglio tecnico per andare oltre all’essere solo un giocatore di rottura e sapere mettere in ritmo i compagni, come sa fare".

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