Tris Andrea Costa. Ranuzzi e Crespi danno la spinta giusta al gruppo

Basket serie B Nazionale Biancorossi in controllo. Dopo il blitz di Taranto la classifica si fa interessante.

di LUCA MONDUZZI -
8 dicembre 2023
Ranuzzi e Crespi danno la spinta giusta al gruppo

Ranuzzi e Crespi danno la spinta giusta al gruppo

Taranto

68

Andrea Costa

75

: Gigante ne, Montanaro, Valentini 10, Conte ne, Fresno 13, Ragagnin 18, Lusvarghi 3, Thioune 12, Reggiani 11, Kovacev, Ambrosin 1. All. Cottignoli.

ANDREA COSTA IMOLA: Drocker 11, Fazzi 12, Sorrentino ne, Aukstikalnis 16, Ranuzzi 12, Corcelli 6, Marangoni, Bresolin 1, Martini 4, Crespi 13. All. Di Paolantonio.

Arbitri: Riggio e Migliaccio.

Note: parziali 13-18; 24-40; 49-61. Tiri da due: Taranto 1730; Andrea Costa Imola 2036. Tiri da tre: 620; 820. Tiri liberi: 1629; 1116. Rimbalzi: 34; 30.

Vince ancora l’Andrea Costa, firmando il terzo successo consecutivo contro una diretta rivale per la corsa salvezza.

Altri due punti preziosissimi per i biancorossi, con cinque uomini in doppia cifra, in una gara spinta sull’acceleratore fin dalla palla a due e il +20 nel terzo quarto a certificare la solidità del gruppo di coach Di Paolantonio, bravo poi a frenare la rimonta di Taranto.

È subito vivace l’attacco di Imola con tutto il quintetto a bersaglio nei primi 4’ e il 6-11 sul tabellone a premiare il buon avvio degli ospiti, seguiti dal solito bel drappello di tifosi biancorossi.

L’Andrea Costa subisce però dietro, con Crespi e Aukstikalnis già gravati di due falli in una frazione con tante interruzioni (pure un tecnico a Cottignoli) e Fazzi che sobilla l’allungo dei biancorossi fino al 15-22 al 12’.

Il timeout dei padroni di casa non ferma l’inerzia di chi viaggia, anzi l’Andrea Costa trova vigore in difesa obbligando i pugliesi a sparacchiare dalla lunga mentre davanti il divario si allunga sul 18-32 al 16’ con gli uomini di Di Paolantonio a tenere la partita in pugno anche mentalmente e Taranto a subire il break (tecnico per proteste a Kovacev) fino alla chiusura di quarto.

La pausa non muta la voglia dell’Andrea Costa che gioca con la giusta scioltezza in attacco con Fazzi e Ranuzzi sempre ispirati e il vantaggio che sale sul +20 al 25’ (31-51).

Ci prova Ragagnin a mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi dell’Andrea Costa che complice qualche persa di troppo per eccesso di sicurezza, vede Taranto riavvicinarsi pericolosamente sul -11 (47-58) al 29’. Drocker ci mette una pezza, ma la gara resta ancora aperta. Il quarto fallo di Aukstikalnis non aiuta Imola che subisce la difesa serrata dei pugliesi e le triple di in serie di Fresno e Reggiani che riaprono la partita sul 58-63 al 36’.

Di Paolantonio ci parla sopra, calma i suoi che ritrovano il +10 al 38’ con Ranuzzi e Crespi e alla fine la portano a casa, al netto delle ultime velleità di una Taranto mai doma.

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