Tyrtyshnyk vicino ai saluti. All’OraSì serve una guardia

L’ucraino, mai a segno nelle ultime due gare, finora non ha convinto. Coach Gabrielli: "Ha giocato 4 minuti per come si è allenato in settimana" .

12 novembre 2024
Tyrtyshnyk vicino ai saluti. All’OraSì serve una guardia

La guardia ucraina (foto Zani)

Tanto tuonò che piovve. Come avevamo anticipato a fine ottobre, Tyrtyshnyk è ad un passo dal taglio e la conferma si è avuta domenica con i soli quattro minuti in cui è stato in campo. Una "scelta tecnica dovuta a quello che ho visto in allenamento durante la settimana" ha commentato coach Gabrielli in conferenza stampa al termine della gara con Jesi, chiaro segnalo di quanto il giocatore sia vicino all’addio. Già da qualche settimana la dirigenza aveva cercato di spronarlo a dare di più visto il suo rendimento ben sotto le aspettative (6.7 punti in 18’ minuti sono pochi per uno straniero chiamato a fare la differenza), mettendolo sotto osservazione ed infatti alcune società di B Interregionale si sono già mosse per averlo.

Al momento però i tanti impegni ravvicinati non porteranno a nessuna decisione della dirigenza, anche perché non ci sono valide alternative e sarebbe un ulteriore esborso economico, anche se un piccolo buyout arriverà. Se ne riparlerà dunque da lunedì dopo la trasferta a Latina, anche se non è da escludere che la fiducia a tempo venga prolungata almeno fino a fine mese. Di sicuro la doppia ‘virgola’ nelle ultime due partite con 7,5 minuti di media giocati, lasciano presagire che entro Natale farà le valigie.

Chissà che la riscossa della guardia ucraina non arrivi domani al PalaCosta con la Virtus Roma, una di quelle gare che sulla carta paiono quasi proibitive. I capitolini sono partiti con grandi aspettative iniziando la stagione molto male, ma nelle ultime settimane grazie anche all’arrivo del playmaker Rodriguez hanno rialzato la testa, scalando la classifica. Di sicuro sarebbe stato meglio affrontarla qualche settimana fa, ma come ha dimostrato a Livorno, l’OraSì può provare il colpo grosso. L’importante sarà non ripetere le 19 palle perse contro Jesi e magari avere anche più fortuna, perché domenica nei minuti finali, sarebbe bastato un episodio a favore per conquistare almeno il supplementare.

Luca Del Favero

Continua a leggere tutte le notizie di sport su