Un ko doloroso dopo 45 minuti di battaglia. "Arbitraggio non all’altezza. Fabriano si è innervosita troppo»
Coach Grandi dispiaciuto: "Volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine".
Jesi vince il derby con Fabriano dopo una gara molto combattuta decisa negli ultimi secondi all’overtime dopo l’ennesimo fallo tecnico (troppi e tante proteste inutili per una squadra molto nervosa che sembra aver smarrito serenità, lucidità e compattezza) ed espulsione di Stanic per aver contestato la decisione arbitrale. Una gara che è durata un’eternità a causa delle molte interruzioni e i tantissimi falli fischiati ad entrambe le squadre. L’overtime si apre sulla falsa riga dell’ultimo periodo con le due squadre che rispondono canestro su canestro: alla bomba di Stanic risponde Rossi e ai liberi di Merletto. Gnecchi a pochi secondi dal gong commette il 5º fallo, Stanic protesta e viene espulso. Marulli e Merletto in lunetta (93-88) a 12 secondi e allo scadere il tiro di Rossi deviato da Varaschin manda in archivio il derby con Jesi (95-88).
"È stato un derby bello e combattuto – afferma coach Federico Grandi – con due squadre che hanno dato tutto in campo ma purtroppo rovinato da un arbitraggio non all’altezza della partita. Siamo partiti molto bene, abbiamo messo una buona aggressività in difesa e trovato soluzioni corali in attacco. Il rimpianto è quello di non essere riusciti a capitalizzare il miglior gioco espresso, Jesi è rimasta aggrappata alla partita grazie soprattutto alle giocate di Filippini". "Nel terzo quarto – continua l’allenatore fabrianese – gli arbitri hanno completamente perso il filo dalla partita, fischiando 17 falli alternando fischi assurdi a compensazioni. Noi ci siamo innervositi e l’abbiamo pagato caro, perdendo Bedin per 5 falli (due in attacco e un tecnico) e regalando tiri liberi che in un finale punto a punto com’è stato si sono rivelati decisivi. Jesi ha scavato un break importante grazie soprattutto alle giocate di Merletto, ma noi siamo rimasti uniti e possesso dopo possesso abbiamo ricucito il gap e abbiamo avuto il tiro per vincere. Nel supplementare avevamo l’inerzia della partita ma non siamo stati abbastanza cinici per chiuderla e anche in questo frangente alcune fischiate ci hanno decisamente penalizzato". "Ci dispiace – conclude Grandi – non essere riusciti a regalare un successo ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto per 45’ e a volte sembrava di giocare in casa. Adesso sfrutteremo la sosta per provare a recuperare la condizione fisica migliore e per prepararci al meglio al difficile match del 7 gennaio contro San Vendemmiano".
Angelo Campioni
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